Box Office Usa – debutto boom per Maleficent: 70 milioni in 3 giorni – 170 worldwide
Box Office Usa 30 maggio – 1° giugno | Miglior esordio di sempre al box office Usa per Angelina Jolie grazie a Maleficent
Botto doveva essere e botto è stato, ma senza record. Maleficent ha infatti agguantato il trono a stelle e strisce, incassando ben 70 milioni di dollari in 3 giorni. Costato 220 milioni di dollari, il kolossal Disney è stato digerito con fatica dalla stampa americana (50% di recensioni positive su Rotten), senza però allontanare il grande pubblico dalle quasi 4000 sale in cui è stato distribuito. Dovendo fare un paragone con altri titoli in live action della major, sia il Grande e potente Oz che Alice in Wonderland avevano fatto di meglio. 79,110,453 dollari per la pellicola di Sam Raimi, addirittura 116,101,023 per quella targata Tim Burton. Per Angelina Jolie si è invece trattato del miglior debutto americano di sempre. Stracciati i 50,927,085 dollari di Wanted, i 50,342,878 dollari di Mr. and Mrs. Smith e i 47,735,743 dollari di Tomb Raider. Ricco anche il riscontro estero, per un totale worldwide già arrivato a quota 170 milioni di dollari. Oz, da questo punto di vista, si era fermato ai 150. Se il miliardo e passa di Burton appare irragiungibile, proprio i 493,311,825 dollari di Raimi saranno quelli che dovrà superare Robert Stromberg.
Altri 32.6 milioni di dollari in cassa per X-Men: Giorni di un Futuro Passato, scivolato in seconda posizione ma tutt’altro che insoddisfatto dinanzi ai 162 milioni di dollari raggiunti. Meglio sia di Captain America 2, arrivato ai 158,883,032 dollari dopo due weekend di programmazione (ad oggi 710 worldwide), che di The Amazing Spider-Man 2, arrivato ai 146,201,934 dollari nello stesso lasso di tempo. Per Bryan Singer un ritorno più che convincente, con critica entusiasta e box office assaltato. Da battere, a questo punto, i 214,949,694 dollari finali di X-Men 2 i 234,362,462 dollari di X-Men 3. Worldwide il titolo Fox ha toccato quota 500 milioni di dollari. Mai un film degli X-Men aveva incassato tanto. Solo terzo e assai deludente all’esordio, invece, Un milione di modi per morire nel West.
L’atteso ritorno in cabina di regia di Seth MacFarlane è stato stroncato dalla critica e snobbato dal pubblico, con solo 17 milioni di dollari d’incasso al debutto (28 in tutto il mondo). Lontani, lontanissimi i 54,415,205 dollari firmati Ted nel 2012. Un brutto colpo per Seth e la Universal, con il genere western ‘stravolto’ che torna a mietere vittime (da non dimenticare i flop Wild Wild West, Cowboys & Aliens e The Lone Ranger). Sono invece diventati 175 i milioni di dollari nelle tasche di Godzilla (342 worldwide), con Blended a quota 30 milioni e l’incredibile Cattivi Vicini a quota 129 milioni (197 compresi i mercati esteri, ne è costati 18). 193 (e 690 worldwide) i milioni di dollari incassati da The Amazing Spider-Man 2, con Million Dollar Arm a quota 29 milioni, Chef arrivato ai 7 e The Other Woman arrivato agli 82 (168 in tutto il mondo). Finiamo con il solito resoconto targato Frozen, clamorosamente arrivato ai 1,232,617,000 dollari worldwide grazie all’exploit giapponese. Il cartoon Disney è infatti da 12 settimane in testa al botteghino nipponico, con oltre 205 milioni di dollari incassati. Battuto persino Avatar. Mai un film americano aveva raccolto tanto nella Terra del Sol Levante. Terzo migliore incasso di sempre in Giappone. Quinto worldwide. E la sua corsa non è ancora finita.
Fine settimana di coppia anche il prossimo, grazie agli arrivi dell’acclamato sci-fi Edge of Tomorrow, vera sorpresa di stagione tra i critici d’America, e il romantico Colpa delle stelle. Da una parte Tom Cruise (37,054,485 dollari al debutto con l’ultimo Oblivion) e dall’altra Shailene Woodley, già travolgente in sala pochi mesi fa con Divergent (267 milioni di dollari worldwide). Chi dei due riuscirà a sconfiggere Malefica?