Home Box Office Box Office Usa, Hunger Games davanti a tutti – bene Krampus, 80.000 dollari per Sorrentino

Box Office Usa, Hunger Games davanti a tutti – bene Krampus, 80.000 dollari per Sorrentino

Krampus vince la sfida delle poche new entry al botteghino americano. 80.000 dollari al debutto per Youth di Sorrentino, uscito in 4 copie.

pubblicato 6 Dicembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 10:29

E sono tre. Grazie alle pochissime new entry del weekend Hunger Games – il canto della rivolta Parte 2 ha mantenuto la vetta del box office americano con appena 18 milioni di dollari rastrellati nelle ultime 72 ore. 227 i milioni di dollari totali, ovvero 32 in meno rispetto ai 258 incassati nello stesso lasso di tempo dalla Parte 1 e 110 in meno rispetto ai 335 raccolti nel 2013 da La Ragazza di Fuoco. Dietro il titolo Lionsgate, comunque già arrivato ai 524 milioni di dollari worldwide, bene si comporta Krampus della Universal. Meno di 3000 sale a disposizione e 16 milioni in tasca al debutto per la comedy-horror, costatane 15 e con la miglior media per sala della Top10: 5,520 dollari. Chi non decolla, invece, è Il Viaggio di Arlo. Calo pesante di un 60%, 4° piazza, 15.5 milioni in 3 giorni e un totale arrivato ai 76 milioni per la pellicola Pixar (131 worldwide), decisamente distante dagli incassi di Inside Out, dopo 10 giorni già a quota 185,140,364 dollari.

Di un niente davanti al cartoon troviamo il sorprendente Creed, 3° con 65 milioni di dollari in tasca. Rocky Balboa, uscito nel 2006, chiuse a quota 70, mentre Rocky IV, ad oggi primatista negli incassi della saga, arrivò ai 127,873,716 dollari nel 1985. Se The Letters, altro debuttante, non è andato oltre gli 802,000 dollari, a quota 185 milioni largo a Spectre (792 worldwide), che potrebbe non abbattere il muro dei 200 milioni di dollari (Skyfall fece crollare quello dei 300), con The Night Before arrivato ai 32 milioni e Snoopy & Friends ai 121. Delusione confermata per il remake de Il segreto dei suoi Occhi, quasi fuori dalla Top10 con appena 17 milioni in saccoccia, con Spotlight a quota 16 milioni e Brooklyn a quota 11. Dopo 10 settimane The Martian ha abbandonato la chart con ben 221 milioni di dollari. Mai un film di Ridley Scott aveva incassato tanto negli States. Flop confermato, inoltre, per il disastroso Victor Frankenstein, già sedicesimo e con appena 5 milioni di dollari incassati. Da segnalare infine l’ottima tenuta di Carol, sempre proiettato in 4 sale appena e in grado di incassare altri 147.000 dollari, e il debutto di Youth, secondo film americano del nostro Paolo Sorrentino, riuscito ad incassare 80.000 dollari con solo 4 copie a disposizione. Macbeth, che ne aveva 5, si è fermato ai 68.000 dollari.

Weekend di fatto a senso unico il prossimo grazie all’uscita monster di Heart of the Sea, nuovo film di Ron Howard già sbarcato nelle sale italiane. Da battere, per il regista, i 77 milioni al debutto de Il Codice Da Vinci, i 55 de Il Grinch e i 46 di Angeli e Demoni.