Box Office Usa, LEGO Batman batte Cinquanta Sfumature di Nero
Lego Batman fa suo il box office americano battendo a sorpresa Cinquanta Sfumature di nero.
Colpo di scena al botteghino americano. Lego Batman, spin-off di The Lego Movie, ha fatto sua la vetta con 56 milioni di dollari incassati in 72 ore (ne è costati 80). Esordio di poco inferiore a quanto fatto dal titolo originale nel 2014, partito con 69,050,279 dollari. Battuto, ed è questa la vera sorpresa, Cinquanta Sfumature di nero. 47 i milioni di dollari incassati dal titolo Universal, incapace di replicare i clamorosi 85,171,450 dollari all’edordio del 2015. Quasi il 50% in meno per il 2° capitolo della trilogia erotica, stroncato dalla critica ma pronto a far cassa in mezzo mondo (147 milioni di dollari worldwide, per ora). D’altronde è costato ‘solo’ 55 milioni. Soldi facili per lo studios.
Bene, benissimo l’acclamato John Wick 2, partito con 30 milioni di dollari in tasca. L’originale, nel 2014, debuttò con 14,415,922 dollari per poi chiudere a quota 43. Una vera rinascita per Keanu Reeves. Quarta piazza e ottima tenuta per Split, arrivato ai 112 milioni di dollari casalinghi dopo esserne costati appena 9. Shyamalan è arrivato ad un passo dai 114,197,520 dollari di The Village, suo 4° miglior incasso americano di sempre dopo Il Sesto Senso, Signs e The Last Airbender. Chi continua a far cassa è il fenomeno Il diritto di Contare, arrivato all’incredibile totale di 131 milioni di dollari, con Qua la Zampa! a quota 42.5 milioni e La La Land arrivato ai 126 milioni (294 in tutto il mondo, dopo esserne costati 30). Superati i 118 milioni di Hairspray, con i 127 di Come d’Incanto e i 128 di Into the Woods ad un passo. Delusione confermata Rings, crollato di un 55% e con solo 21 milioni in tasca (ma ne è costati appena 25), seguito dai 6 del disastroso The Space Between Us e dai 30 di Lion.
Weekend a tre il prossimo grazie alla comedy Fist Fight, all’atteso ritorno all’horror di Gore Verbinski con A Cure for Wellness e soprattutto al kolossal con Matt Damon The Great Wall. Chi farà fuori Lego Batman?