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Box Office Usa: Mr. Peabody & Sherman vola in testa – male Need For Speed

Box Office Usa 14/16 marzo – In attesa del ciclone Divergent è Mr. Peabody & Sherman a far sua la vetta del box office americano, mentre Frozen diventa il 15esimo maggiore incasso di tutti i tempi

pubblicato 16 Marzo 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 03:23

Secondo 7 giorni fa dietro 300: l’Alba di un Impero ma primo in questo secondo settimana di programmazione. Il delizioso Mr. Peabody & Sherman targato Dreamworks ha fatto sua la vetta del box office statunitense, grazie soprattutto alla pochezza delle new entry. Calato di un 34% sugli incassi, al titolo Fox sono bastati 21.2 milioni per volare in testa, arrivando così ai 63 milioni dollari sul suolo americano (133 worldwide). Essendo costato 140 milioni, si tratta di un risultato visibilmente negativo. Dovrebbero comunque cadere gli 83,028,128 dollari targati Turbo e i 103,412,758 dollari de Le 5 Leggende. Certo è che dopo i 187,168,425 dollari de I Croods, in casa Dreamworks non sono riusciti a ripetersi con le tante novità di stagione. Calo pesante, invece, per il film di Noam Murro (-58%). Costato 110 milioni, 300: l’Alba di un Impero non è andato oltre i 19 milioni, toccando così quota 78 milioni dollari. 7 anni fa il film di Snyder era già arrivato ai 129,165,656 dollari. Una differenza di non poco conto.

Solo terzo al debutto e con poco meno di 18 milioni di dollari in cassa Need for Speed, che ne è costati quasi 70. Una partenza tutt’altro che lanciata per la pellicola Disney, che puntava a lanciare un nuovo franchise automobilistico, per l’ennesimo videogioco fatto cinema che sbanda pericolosamente una volta approdato in sala. La maledizione videoludica continua. Sono invece diventati 69 i milioni di dollari tra le mani dell’action Non-Stop, con The Single Moms Club, ultimo film di Tyler Perry, esordiente con solo 8.3 milioni di dollari. Mai Perry aveva debuttato con numeri così bassi. Dopo 15 film in 7 anni, finalmente, un calo vistoso per il Re dei ‘cinepanettoni’ afroamericani.

The LEGO Movie continua invece a macinare dollari, diventati 237 milioni dopo un mese e mezzo di programmazione, così come Frozen si avvicina sempre più alla soglia psicologica dei 400 milioni casalinghi, avendo toccato quota 396 milioni dollari (1,026,556,000 worldwide, superato anche Alice in Wonderland, 15esimo maggiore incasso di sempre inflazione esclusa). Chiusura di Top10 con i 51 milioni di Son of God e i 74 di Monuments Men, mentre Veronica Mars – The Movie può dirsi più che soddisfatto per il debutto. 291 copie a disposizione e poco più di 2 milioni d’incasso, con una media per sala di 6,945 dollari. Da segnalare infine il boom di The Grand Budapest Hotel, ampliato a 66 sale dopo il record di 7 giorni fa e in grado di incassare altri 3 milioni e 640.000 dollari, con una super media di 55,152 dollari per sala. Totale vicino ai 5 milioni di dollari, per uno Wes Anderson che potremmo definire straordinario.

Fine settimana molto atteso il prossimo, grazie alle uscite di due titoli come Muppets Most Wanted e soprattutto Divergent. Per il film di James Bobin ci saranno da battere i 30 milioni incassati al debutto nel 2011, mentre per la pellicola di Neil Burger bisognerà scomodare esordi importanti. Quello di Hunger Games, 152,535,747 dollari nel 2012, del primo Twilight, 69,637,740 dollari nel 2008, e del primo Harry Potter, 88,357,488 dollari nel 2002. Dove riuscirà ad arrivare il capitolo di lancio della nuova saga Lionsgate/Summit?