Box Office Usa, solo 69 milioni in 5 giorni per Transformers 5
Neanche Transformers 5 sbanca il botteghino americano di questa estate 2017.
Un esordio decisamente sottotono. Distrutto dalla critica Usa, Transformers 5 ha incassato ‘solo’ 69 milioni di dollari in ben 5 giorni di programmazione. Si tratta del peggior debutto per un capitolo della saga, dopo i 70 milioni in 3 giorni del 2007, i 109 del 2009, i 98 del 2011 e i 100 del 2014. Segno di un calo d’interesse nei confronti del franchise Paramount, con questo 5° capitolo costato la bellezza di 217 milioni di dollari, spese marketing escluse. A salvare la baracca, come avvenuto anche con il 4° episodio, i mercati esteri, con 196 milioni incassati fuori dagli States e un totale worldwide di 265,295,489 dollari.
Dietro i robottoni Hasbro tiene sorprendentemente Wonder Woman, arrivato ai 318,380,158 dollari (653 worldwide). Superati i 291 milioni di Man of Steel, sono ormai ad un passo i 325 di Suicide Squad e i 330 di Batman v Superman: Dawn of Justice. Solo The Dark Knight e The Dark Knight Rises, a fine corsa, avranno fatto meglio di Gal Godot all’interno dell’Universo DC. Crollo del 53% e 100 milioni in tasca per Cars 3, seguito dai 24 milioni di 47 metri e dai 39 di All Eyez On Me, biopic su Tupac. Male La Mummia, 5° con appena 68 milioni in tasca (342 in tutto il mondo), seguito dai 160 di Pirati dei Caraibi 5 (678 milioni in tutto il mondo), dai 16 del non esaltante Rough Night, dai 65 di Capitan Mutanda e dai 380 di Guardians of the Galaxy Vol. 2 (851 worldwide). Lanciato in 5 sale, esordio da 435,000 dollari per The Big Sick, prodotto da Judd Apatow, con l’Inganno di Sofia Coppola uscito in 4 sale e in grado di incassare 240,545 dollari.
Fine settimana a tre il prossimo grazie alle uscite di Baby Driver, atteso ritorno al cinema di Edgar Wright, di The House con Will Ferrell e Amy Poehler e di Cattivissimo 3, chiamato a far meglio degli 83 milioni al debutto di Cattivissimo Me 2 se non addirittura dei 116 di Minions.