Box Office Usa: Spy batte Insidious 3 e San Andreas – debutto amaro per Hungry Hearts
Melissa McCarthy dominatrice della commedia americana
Paul Feig ha colpito ancora. Dopo i 169 milioni di dollari de Le Amiche della Sposa e i 169 di Corpi da Reato, il regista ha nuovamente conquistato il box office Usa grazie a Spy. Scritto e interpretato da Melissa McCarthy, il film ha incassato 29 milioni di dollari al debutto americano, diventati addiittura 86 in tutto il mondo. L’ennesima conferma per la travolgente Melissa, sempre più diva della commedia a stelle e strisce. San Andreas della Warner ha così dovuto cedere lo scettro dopo appena 7 giorni, con 99 milioni di dollari in saccoccia. 287 worldwide. Ne è costati 150. Debutto in 3° posizione con 23 milioni, invece, per Insidious Chapter 3. Netto il calo rispetto all’esordio da 40,272,103 dollari del capitolo 2. Esordio tutt’altro che esaltante per Leigh Whannell.
Altra novità e ben 17 milioni in saccoccia per Entourage, lungometraggio tratto dalla serie tv, seguito dai 131 di Mad Max: Fury Road, arrivato ai 314,765,718 dollari worldwide. Dovendo uscire ancora in Cina chissà, George Miller potrebbe agguantare i 400 milioni. Sempre più strabordante, invece, Pitch Perfect 2, con 161 milioni di dollari ‘americani’ e 249,854,945 dollari worldwide, seguito dai 76 di Tomorrowland (170 in tutto il mondo) e dai 438 di Avengers: Age of Ultron (1,348,353,559 dollari worldwide, 5° incasso di sempre). Chiusura di chart con i 16 milioni di Aloha, i 44 di Poltergeist e i 2 di Love & Mercy. Esordio con solo 1,869 dollari per Hungry Hearts del nostro Saverio Costanzo, uscito in 2 copie. 25,313 dollari al debutto, infine, per Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, Leone d’Oro a Venezia 2014, con Furious 7 sempre più vicino agli incassi totali del primo Avengers. 1,510,034,110 dollari per il titolo Universal, contro i 1,518,594,910 dollari del film Marvel, 3° incasso di sempre.
Fine settimana di fatto a senso unico quello in arrivo grazie all’uscita monster di Jurassic World. Da battere i 72,132,785 dollari all’esordio del 2° capitolo, con gli analisti che parlano di un debutto da 100 milioni e passa. Ma sarà davvero così?