Box Office Usa, Venom batte di nuovo A Star is Born
Imbattibile Venom negli Usa, ma la vera sorpresa è A Star is Born.
Novità decisamente poco influenti in questo ultimo weekend a stelle e strisce, con Venom che ha mantenuto la vetta del botteghino. Calo importante del 55% e altri 35.7 milioni in tasca per il cinecomic Sony/Marvel, arrivato ad un totale di 143 milioni di dollari incassati in patria. Impossibile, a questo punto, l’obiettivo dei 200 milioni. Worldwide la pellicola diretta da Ruben Fleischer è arrivata ai 235,300,000 dollari totali, dopo esserne costati 100.
Straordinaria tenuta dopo il boom di 7 giorni fa per A Star is Born. Accettabilissimo -34.7% degli incassi per il remake Warner, con altri 28 milioni incassati e un totale da 94,160,360 dollari in appena 10 giorni di programmazione. Costato 36 milioni, il film di Bradley Cooper potrebbe arrivare ai 150 casalinghi. Ad oggi, ha toccato quota 135,360,360 dollari in tutto il mondo. Deludente debutto in 3° posizione per Il Primo Uomo di Damien Chazelle, film d’apertura dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Costato 60 milioni, il film ne ha incassati 16.5 in 3 giorni, con una media per sala di 4,533 dollari. Era lecito attendersi risultati migliori per la pellicola Universal. Non ha fatto sfracelli nemmeno Piccoli Brividi 2, partito con 16.2 milioni rispetto ai quasi 24 incassati all’esordio dal primo capitolo, mentre Smallfoot ha raggiunto i 57 milioni, Night School i 60 e Il mistero della casa del tempo i 62. Male, è inutile negarlo, 7 sconosciuti a El Royale di Drew Goddard. Costato 32 milioni, il titolo Fox ha esordito con 7.2 milioni di dollari e una media per sala di 2,573 dollari. Chiusura di chart con i 52 milioni di A Simple Favor, i 2.5 di The Hate U Give e i 116 di The Nun. Da segnalare i 221,437 dollari incassati da Beautiful Boy, uscito in appena 4 copie.
Weekend a senso unico, il prossimo, grazie all’uscita di Halloween, chiamato a far meglio dei 26,362,367 dollari al debutto dell’Halloween del 2007 firmato Rob Zombie.