Brett Ratner alla regia del nuovo Beverly Hills Cop – Brian Singer confermato per X-Men: Apocalypse
Brian Singer tornerà alla regia mutante con X-Men: Apocalypse
Una doppia conferma registica molto attesa. Pochi giorni dopo l’annuncio dell’arrivo di X-Men: Apocalypse, nei cinema dal 2016 e sequel ufficiale dell’imminente X-Men: Days Of Future Past, ecco infatti arrivare la conferma di Brian Singer in cabina di regia. Ad ufficializzare il tutto il sito Volture, per quello che diverrebbe il quarto ‘episodio’ mutante diretto da Singer. Un franchise, quello legato agli X-Men, che è diventato assai dispendioso per la Fox, visto che solo per Avatar erano stati spesi tanti soldi nella realizzazione di un film, fino all’arrivo di Days Of Future Past.
Altro sequel ed altra regia in arrivo grazie a Beverly Hills Cop. Con il ritorno di Jerry Bruckheimer alla Paramount è stato infatti sbloccato il progetto ‘reboot’, con Eddie Murphy pronto a riprendere i panni del mitico Axel Foley. Archiviata l’idea di una serie tv, con il pilot CBS addirittura già girato, il film vedrà Brett Ratner in cabina di regia.
Tra i suoi film, oltre ai 3 capitoli targati Rush Hour e al terzo episodio degli X-Men, Tower Heist – Colpo ad alto livello, film che due anni fa lo vide dirigere proprio Eddie Murphy. La trama del film ruoterebbe attorno al ritorno di Foley a Detroit, anche se nessuno sa al momento in che modo e con quali vecchi compagni d’avventura di nuovo sul set. Vedremo anche Judge Reinhold e John Ashton, mitici detective William “Billy” Rosewood e detective sergente John Taggart? Difficile a dirsi.
A dirigere il primo capitolo della saga, prodotto esattamente 30 anni fa, il troppo presto dimenticato Martin Brest, a cui seguirono Tony Scott nel 1987 e John Landis nel 1994. Complessivamente i 3 Beverly Hills hanno incassato 745 milioni di dollari in tutto il mondo, 431,040,426 dei quali solo negli Usa. E allora perché attendere tanto a lungo lo scontato ritorno? Facile, per le ferme resistenze di Eddie Murphy, negli anni 90 ancora divo hollywoodiano e dichiaratamente ‘stanco’ di Foley, ma ormai finito e di fatto ‘costretto’ all’usato sicuro. Per la gioia della Paramount.