Brick Mansions – 3 clip in italiano, note di produzione e un video dal set con Paul Walker
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-remake con Paul Walker nei cinema italiani dal 1° maggio 2014.
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-remake con Paul Walker al cinema dal 1° maggio 2014.
Ha debuttato nei cinema italiani l’action-remake Brick Mansions che permetterà ai fan del compianto Paul Walker di poter vedere l’attore nella sua ultima pellicola completata prima della sua tragica e prematura scomparsa avvenuta lo scorso dicembre a seguito di un incidente d’auto.
Oggi vi proponiamo tre clip in italiano con scene tratte dal film, un video dal set con un’intervista a Walker e un approfondimento sulla realizzazione del film con alcune note di produzione.
Le clip vedono Walker nei panni del poliziotto Damien Collier ricevere informazioni su Lino (David Belle), un detenuto che dovrà fornirgli supporto durante la sua missione sotto copertura e che conosceremo nella seconda clip in cui ci verranno mostrate le sue peculiari doti acrobatiche, abilità che vedremo sfoggiare anche nella terza clip che stavolta metterà in mostra le differenze tra Damien e Lino impegnati insieme in una rocambolesca fuga.
A seguire trovate clip e note di produzione e se volete approfondire ulteriormente vi segnaliamo anche una recensione del film e uno speciale sulla colonna sonora ufficiale.
Note di produzione
La gestazione di Brick Mansions inizia in Francia, con i famosi film Banlieue 13 e Banlieue 13 Ultimatum. La presenza di grandissimi stunt Parkour lo rendono diverso da ogni altro film d’azione, soprattutto perché uno dei padri fondatori della disciplina, David Belle, recita nel film. Il Parkour, l’arte di muoversi in un qualsiasi ambiente agilmente ed efficacemente usando solo e soltanto il corpo umano per oltrepassare gli ostacoli, è al tempo stesso un abile gioco mentale e una combinazione di azioni fisiche.
Questa idea è stato un mix attraente ed esplosivo per Luc Besson, che ha scritto e prodotto sia Banlieue 13 Sia Banlieue 13 Ultimatum consacrandosi agli onori della gloria con film d’azione mozzafiato, come Taken e The Transporter. Quando è poi arrivato il momento di trasporre la storia in inglese, Luc Besson ha subito cercato Camille Delamarre. Delamarre, che ha iniziato la propria carriera come montatore e ha mosso i primi passi come regista cinematografico proprio con Brick Mansions, è stato sempre un grande fan dei film sui generis e del loro “appeal” globale. Banlieue 13 e Banlieue 13 Ultimatum sono stati un successo mondiale. Mi sono ritrovato a parlarne con tantissime persone, negli Stati Uniti, in Canada e in Francia: i due film hanno ricevuto feedback eccellenti, erano e sono molto conosciuti. Non è strano, quindi, averne fatto un adattamento americano”- racconta il regista.
Delamarre ha lavorato gomito a gomito con Besson fin dalle prime fasi di sviluppo del film e ha quindi molto apprezzato la fiducia riposta in lui dal regista. “Lavorare con Luc è un piacere immenso. Ho una stima immensa per lui, mi ha insegnato tantissime cose. In fase di pre-produzione, abbiamo lavorato due giorni interi sulla sceneggiatura. Luc ha discusso con me le sue idee e come si aspettava di realizzarle. Abbiamo poi sviluppato assieme altri aspetti della trama e Luc ha sempre incoraggiato molto le mie idee. Lavorare con lui è stata un’opportunità incredibile”. Il legame tra Besson e Delamarre si è consolidato in fase di produzione. Avere Besson alla produzione ha rassicurato non poco Delamarre, alla sua “prima volta” dietro la telecamera. “E’ stato molto collaborativo: una vera pozione magica per me.”
Il fil rouge tra il film francese e il suo adattamento americano è la grande star del Parkour David Belle che interpreta il proprio ruolo in modo del tutto nuovo, per non parlare del fatto che Brick Mansions segna la sua prima apparizione in un film in inglese. Come molti altri fan, anche Delamarre è rimasto affascinato dalle sequenze di Parkour e ha voluto conservare l’approccio e la “filosofia” di questa disciplina nelle strade futuristiche del set americano di Brick Mansions. “Volevo esplorare e sperimentare l’incarnazione del Parkour in un ambiente urbano, per questo abbiamo cercato di sfruttare le caratteristiche di questa disciplina a nostro vantaggio. Questo mix di stunt e performance fisiche in un ambiente urbano così decaduto e devastato, fatto di cemento e rovine, è interessante. David mi ha aiutato a capire di più del Parkour e come utilizzarlo nel film. Mi ha raccontato la sua storia, il legame con la sua famiglia e il rapporto con suo padre. Mi ha fatto vedere tanti, tantissimi video. Incredibile…Un vero spettacolo senza effetti speciali, uno spettacolo di non-professionisti che non hanno paura di saltare da un tetto all’altro. Chiaramente, oltre a questo straordinario spettacolo visivo e fisico, il Parkour è una vera disciplina: non ci sono stunt da supereroi. Abbiamo voluto riflettere lo spirito proprio del Parkour, cioè non fingere” dice Delamarre.
Paul Walker veniva dal cinema Hollywoodiano, David Belle dal Parkour e dal mondo degli stunt, oltre a essere francese. RZA è lui stesso regista, oltre a essere un grande musicista e rapper. Ognuno di loro ha un proprio idiosincratico approccio e un proprio metodo di lavoro. Unire caratteristiche apparentemente diverse, all’inizio, è stata una sfida, soprattutto perché il tempo a disposizione per la preparazione non è stata lunghissimo: i tre si sono incontrati il primo giorno delle riprese. La grande voglia di riuscire li ha fatti andare subito d’accordo. Quando abbiamo girato l’ultima scena del film ho notato che tra loro era scattata una vera e propria alchimia; tutti e tre hanno grande fascino e personalità”, dice Delamarre. Belle aggiunge che i colleghi americani hanno reso il lavoro sul set molto più facile. “Spesso mi serve un po’ di tempo prima di ‘entrare’ in un film; questo, in particolare, era una sfida del tutto nuova: recitare in inglese, lavorare con attori americani. I colleghi sono stati molto disponibili con me, mi hanno fatto sentire a mio agio, mi sono sentito libero di esprimermi come volevo” spiega Belle.
Felice di far parte di questa produzione, Belle non si sentiva però del tutto pronto. “Mi è servita molta preparazione atletica, perché non facevo Parkour da un po’ di tempo . Era un periodo piuttosto tranquillo della mia vita, un momento in cui pensavo ‘In fondo, ho già fatto abbastanza!’ Poi Luc (Besson) mi ha chiamato per propormi il film, e ho detto ‘Wow. Adesso devo perdere 10 kg, imparare l’inglese, imparare i movimenti…. Ma ne è valsa la pena” dice Belle.
Belle confessa che Paul Walker, con il quale ha condiviso gran parte del set, lo ha aiutato molto in questa fase di adattamento: “In altri film, mi sentivo più isolato. Paul mi ha aiutato a rilassarmi, a lasciarmi andare, è riuscito a creare un’atmosfera molto distesa”. Walker, che recita nei panni del poliziotto sotto copertura, ha spiegato che nonostante le differenti nazionalità, molte sono state le cose in comune con Belle. Da subito, i due attori hanno capito di poter imparare molto l’uno dall’altro: il risultato è stata un’innegabile alchimia sullo schermo. Walker ha confessato che lavorare con un regista così esperto è stato importantissimo: “Camille conosce benissimo l’ambito del montaggio, e questo è stato senz’altro un punto a favore. Inizialmente, è stato un po’ strano, perché sono abituato a lavorare in modo diverso; in alcuni momenti, avevo l’impressione di vederla lavorare, la sua mente. Camille sapeva già come poi avrebbe fatto funzionare il tutto in postproduzione. Vederlo lavorare così è stato divertente, una vera scarica di energia” ha detto Walker.
Una delle sequenze più elaborate è quella che si svolge su un tetto, e in cui la filosofia del Parkour si sposa bene a quella più prettamente coreografica e cinematografica: “Lo scontro più difficile tra David e Paul avviene sul tetto, quando i due si trovano in disaccordo sul disinnesco della bomba. C’erano 40 gradi fuori, faceva caldissimo! La superficie era coperta di ghiaia ma gli attori indossavano una canottiera o una maglietta. Era difficile piazzare dei cuscinetti con un abbigliamento simile. David e Paul si sono dovuti buttare dappertutto, ripresa dopo ripresa, si sono fatti graffi, escoriazioni: sono stati instancabili! Ci sono voluti due giorni e mezzo per completare tutta la scena ma penso che il risultato sia stato fantastico”, dice Cadieux.
La scena ha colpito molto anche il grande esperto di Parkour David Belle. Ma da questa sfida, dice Belle, si vede la grande autenticità dei personaggi. “Faceva veramente molto caldo, e continuavamo a cadere sulla ghiaia. Eravamo stanchi ma dovevamo restare concentrati. Entrambi volevamo che il risultato fosse realistico e per questo, prima di tutto, dovevamo stabilire dei confini. Una grande tensione emotiva, che ha portato a un risultato di grande impatto e realismo”, dice Belle.
Certamente, neanche la più brava controfigura può sostituire un vero performer; Delamarre lo sa bene ed è un grande fan dell’improvvisazione. “A volte, appena dopo aver piazzato la telecamera su un attore, ti accorgi che potevi fare diversamente, che può esserci un’alternativa migliore. La stessa cosa vale per gli attori. Non è giusto costringerli; se hanno qualcosa da suggerire, migliorare o aggiungere… perché no? Spesso sono sorprese molto piacevoli e interessanti. È importante non dimenticarlo mai – questo dà più libertà in fase di montaggio” dice Delamarre.
Brick Mansions è stato girato a Detroit e a Montreal. Per combinare i due ambienti e ricreare quello apocalittico, grigio e urbano di Brick Mansions, Delamarre ha usato svariate tecniche, alcune vecchie, altre nuove, come ammette Christophe Collette, che, proprio come Delamarre, ha debuttato con questo film nel mondo cinematografico. Per far sentire il pubblico al centro dell’azione, Delamarre ha usato strumenti tecnici particolarmente innovativi, capaci di piazzare la telecamera il più vicino possibile all’azione: “Abbiamo usato dispositivi nuovi come i droni, o meglio, come li chiamano in Canada, ‘veicoli aerei senza pilota’. Sono simili a un elicottero ma ti permettono di avvicinarti di più al soggetto. Ad esempio, quando stai girando la scena di un inseguimento, puoi seguire l’azione molto più da vicino rispetto a quanto non potresti fare con un elicottero” dice Delamarre.
Il regista ha saputo sapientemente giocare anche con la velocità del film, rallentando frame by frame. “Ho sempre prediletto lo slow motion nei film. Mi piace mettere in pausa ogni volta in cui la musica si ferma e si vede una caduta o un cazzotto” spiega Delamarre che aggiunge: “È un film unico, per le persone che amano i film d’azione; c’è tutto – inseguimenti in macchina, sparatorie, suspence, intrecci, adrenalina, ma anche tanto Parkour, emozione e commedia. È una vera scarica adrenalinica per tutti gli amanti del genere.” Il film fa entrare il pubblico in questa giungla urbana al fianco di Damien e Lino, nella missione per salvare Lola e riportare Brick Mansions agli antichi onori.
Brick Mansions – spot tv con John Wall e clip virale del remake di “B13”
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-remake con Paul Walker nei cinema italiani dal 1° maggio 2014.
Si avvicina l’uscita nei cinema italiani, fissata la prossimo 1° maggio, dell’action Brick Mansions che presenta due particolarità, quella di essere l’ultimo film completato per intero dal compianto Paul Walker e quella di essere un rifacimento dell’action francese Banlieue 13, un godibile film d’azione a base di Parkour e arti marziali scritto e prodotto da Luc Besson che tra l’altro ha partecipato attivamente anche a questo remake.
In attesa di goderci il film in sala vi proponiamo un nuovo spot tv del film che vede protagonista la star dell’NBA John Wall che porta il Parkour sul campo da basket e uno spettacolare video musicale dal titolo “Shadow Parkour” realizzato dal regista del remake americano Camille Delamarre, clip che mostra il parkour in una digressione “virale” con un gruppo di “free runners” mascherati esibirsi in spettacolari acrobazie in quel di Parigi.
Brick Mansions – nuovo trailer italiano del remake di “B13” con Paul Walker
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-remake con Paul Walker nei cinema italiani dal 1° maggio 2014.
Disponibile un nuovo trailer italiano di Brick Mansions, il remake americano dell’action francese a base di Parkour e arti marziali “Banlieue 13”.
Il film ripercorre la trama dell’originale con un boss della droga (RZA) entrato in possesso di un’arma di distruzione di massa che dovrà essere recuperata da una coppia di improbabili alleati: un poliziotto sotto copertura in cerca di vendetta (Paul Walker) e un abitante del ghetto (David Belle) che oltre a conoscere il posto meglio di chiunque altro ha un conto da saldare con i trafficanti di droga.
A seguire vi proponiamo una bio di David Belle che oltre ad essere stato il protagonista del film originale è anche campione e co-fondatore del Parkour.
Nato in Normandia, DAVID BELLE (Lino Dupree) è atleta, scalatore e appassionato di arti marziali.
Suo padre e suo nonno gli hanno trasmesso grandissima passione per lo sport; entrambi erano soccorritori professionisti per i pompieri in Francia. David è dotato di un’agilità perfetta; le sue doti fisiche sono straordinarie, perfezionate grazie al kung-fu, di cui è cintura nera. L’obiettivo sportivo di David è “andare sempre oltre”.
All’età di 15 anni, David ha lasciato la scuola e si è trasferito a Parigi per frequentare un corso di primo soccorso e di ginnastica. Ha conosciuto, in questa occasione, tanti altri giovani con cui ha condiviso grande passione ambizione creativa per lo sport.
David ha poi coordinato un piccolo gruppo, conosciuto come Yamakasi e ha co-fondato Parkour*, o arte del movimento, disciplina in cui ogni traceur concepisce l’architettura urbana come ostacolo da padroneggiare e superare. Il Parkour*, nome ispirato da suo padre, è considerata una forma di street art, che include salti, arrampicate e corse. Nel 1993, David è entrato in un gruppo di pompieri parigini, ma è stato costretto ad uscirne dopo un piccolo incidente fisico. Successivamente, è entrato nella fanteria marina di Vannes per il servizio militare.
Campione di arrampicata con la corda, come già suo padre prima di lui, e campione di superamento ostacoli, David ha ricevuto un diploma d’onore nel reggimento. Ben presto, però, ha capito di provare un’enorme, irrefrenabile bisogno di libertà e avventura e ha realizzato che questa filosofia personale non poteva essere compatibile con la vita militare. Dopo aver terminato il servizio militare, David ha organizzato una campagna di sensibilizzazione per promuovere il Parkour attraverso materiale video da diffondere sui principali media.
Nel 1997, sedotto dalle sue incredibili performance, il gruppo Stade 2 gli ha dedicato un documentario. Questa esperienza gli ha permesso di conoscere anche l’attore Hubert Koundé (La Haine). Hubert ha guidato i primi passi di David nel campo dello spettacolo, portandolo ad entrare nella famosa scuola di recitazione Pygmalion. Dopo tanti ruoli in video musicali, cortometraggi, serie TV e spot commerciali di respiro internazionale, Luc Besson ha contattato David per il film Yamakasi – I nuovi samurai (2001). David non ha potuto, però, prendervi parte a causa di alcuni problemi con il gruppo di cui faceva parte, ma il nuovo contatto stabilito con Luc Besson si è rivelato poi molto importante.
Il primo ingresso di David al cinema si deve al film Engrenage di Franck Nicotra (2001), seguito da Femme Fatale di Brian de Palma, Intervento Divino di Elia Suleiman (2002) e Fiumi di Porpora 2 di Olivier Dahan (2004), dove ha incontrato l’attore Cyril Rafaelli, al suo fianco nell’esplosivo Banlieue 13 (2004) di Luc Morel, prodotto da … Luc Besson. Il successo del film e il ruolo interpretato da David l’hanno consacrato al pubblico francese e internazionale. A seguire un ruolo secondario nel film Le Transporteur 2 di Louis Leterrier (2005) e la partecipazione al thriller futuristico Babylon A.D. di Matthieu Kassovitz (2007), nel quale si esibiva già in coreografie Parkour.
Le sue abilità tecniche gli sono valse oltre 50 milioni di click su Youtube. È stato contattato quindi da Sam Raimi per vestire i panni di Spiderman per le scene di combattimento nel terzo sequel della serie. Non è stato però in grado di accettare la parte a causa di alcuni problemi con il ruolo che stava interpretando, intanto, in Banlieue 13 : Ultimatum di Patrick Alessandrin (2009).
In quello stesso periodo, l’ha contattato anche il produttore Jerry Bruckheimer . David è stato ingaggiato, così, per insegnare Parkour a Jake Gyllenhall sul set di Prince of Persia – Le sabbie del tempo di Mike Newell (2010).
L’anno successivo, David ha recitato in Colombiana di Olivirer Mégaton (2011) accanto a Zöe Saldana, in Cose Nostre – Malavita, di Luc Besson, assieme a Robert De Niro, Michele Pfeiffer e Tommy Lee Jones (2013).
Brick Mansions – due clip del remake di “B13” con Paul Walker
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-remake con Paul Walker nei cinema italiani dal 1° maggio 2014. Disponibili due clip per Brick Mansions, il remake dell’action francese “B13” che vede il ritorno dell’atletico co-fondatore del Parkour, monsieur David Belle e l’ultimo ruolo per il compianto Paul Walker recentemente scomparso in un tragico incidente d’auto. Nella prima iperdinamica clip, che per chi ha visto l’originale risulterà oltremodo familiare, seguiamo Belle in azione in una coreografica fuga, mentre nella seconda Walker e Belle, ancora in fuga, hanno un approccio decisamente diverso di fronte ad un ostacolo a prima vista insormontabile, qui il film punta sull’ironia giocando sull’incolmabile divario atletico tra i due protagonisti. Ricordiamo che David Belle ha all’attivo ruoli in Babylon A.D., nel sequel Banlieue 13 Ultimatum e nell’action-comedy Cose nostre – Malavita.
Fonte | Beyond Hollywood
Brick Mansions – trailer italiano e nuovi poster del remake di “B13” con Paul Walker
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-remake con Paul Walker nei cinema italiani dal 1° maggio 2014.
Finalmente disponibile un trailer italiano di Brick Mansions, il remake americano di Banlieue 13 aka B13, un action francese del 2004 scritto e prodotto da Luc Besson e diretto da Pierre Morel.
Sarà Eagle Pictures a distribuire in Italia l’ultima pellicola compiuta girata da Paul Walker prima del tragico incidente d’auto in cui l’attore ha perso la vita.
Brick Mansions diretto da Camille Delamarre e co-sceneggiato da Luc Besson e Bibi Naceri, vede protagonista Paul Walker che dopo la serie Fast and Furious torna ancora una volta nelle vesti di un poliziotto sotto copertura, Damien Collier, stavolta in cerca di vendetta e a caccia di un trafficante di droga interpretato dal rapper, attore e regista RZA (L’uomo con i pugni di ferro). Nel ghetto noto come ‘Brick Mansions’, Walker farà squadra con Lino, interpretato da David Belle, attore, co-fondatore del movimento del Parkour e co-protagonista del film originale con l’attore e artista marziale Cyril Raffaelli.
Il film come l’originale sarà scandito da spettacolari sequenze stunt con combattimenti a base di arti marziali ed evoluzioni di Parkour e la Relativity Media, che ha prodotto il film, ha fatto sapere che devolverà parte degli incassi alla Reach Out WorldWide, la fondazione benefica di Walker.
B13 è un action francese che palesa la parte più “americaneggiante” del regista e produttore Luc Besson, quella tanto per intenderci vista in Leon (come regista) e più di recente in Lockout (come produttore e co-sceneggiatore). Dell’originale abbiamo apprezzato proprio l’elemento “Parkour” che donava un surplus di adrenalina e dinamicità e questo remake sembra essere all’altezza considerando anche il fatto che l’operazione è stata interamente supervisionata dallo stesso Besson che ha scelto anche il regista, l’esordiente Delamarre, un esperto in montaggio che ha già collaborato con Besson in Colombiana, Transporter 3 e il citato Lockout.
In una Detroit in mano al crimine, le fatiscenti case con mattoni a vista della città sono occupate completamente dai peggiori criminali della zona. Incapace di tenere a bada il crimine, la polizia ha eretto delle mura per contenere i criminali in quest’area e proteggere il resto della città. Per il poliziotto sotto copertura Damien Collier (Paul Walker), ogni giorno è una lotta contro la corruzione; per Lino (David Belle), ogni giorno è una lotta per vivere una vita onesta. Le loro strade non si sarebbero mai dovute incontrare, ma quando il re della droga di Detroit Tremaine Alexander (RZA) rapisce la fidanzata di Lino, Damien accetta con riluttanza l’aiuto del coraggioso ex-galeotto. Insieme dovranno sventare un sinistro piano che potrebbe distruggere l’intera città. Grazie alle originali scene d’azione condite da elettrizzanti mosse di Parkour (David Belle è il co-fondatore di questa disciplina), Brick Mansions è un interpretazione originale ed innovativa del genere action.
Brick Mansions – terzo trailer del remake di “B13” con Paul Walker
Disponibile un nuovo trailer per Brick Mansions, remake americano dell’action francese “B13”, rifacimento diretto da Camille Delamarre.
Il film vede protagonista Paul Walker nei panni di un detective sotto copertura che rintracciare un trafficante di droga (RZA), che ha rubato un’arma di distruzione di massa. L’inseguimento conduce nel ghetto noto come “Brick Mansions”, dove il poliziotto farà quadra con Lino (David Belle) che conosce il quartiere meglio di chiunque e soprattitto non ha paura dei trafficanti di droga.
Trailer sulle note di una cover del classico “Stand by Me” che ci mostra stralci della performance di David Belle, che sembra ancor più esplosiva dell’originale e del compianto Paul Walker, che torna a vestire i panni del poliziotto sotto copertura dopo Fast & Furious e qui il suo ruolo sembra fruire di diverse sequenze stunt, anche se le immagini sembrano suggerire un corposo uso di controfigure.
Come detto in precedenza la differenza “atletica” tra Walker e Cyril Raffaelli, co-protagonista dell’originale, potrebbe farsi sentire anche se Walker ha senza dubbio una marcia in più a livello di recitazione, in questo caso regala al suo personaggio una dolente caratterizzazione all’insegna del tormentato.
Brick Mansions – nuovo trailer e poster del remake di B13 con Paul Walker
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-thriller che uscirà in America il 25 aprile 2014.
Dopo l’uscita postuma del drammatico Hours, a fine aprile negli States uscirà Brick Mansions, un altro film che l’attore Paul Walker, recentemente scomparso in un incidente d’auto, era riuscito a completare priam della sua improvvisa e tragica morte.
Oggi vi proponiamo un nuovo trailer e una nuova locandina di questo remake basato sull’action francese Banlieue 13 (conosciuto anche come B13), un film scritto e prodotto da Luc Besson e diretto nel 2004 da Pierre Morel (Io vi troverò, From paris with Love).
Il film originale era contraddistinto da spettacolari sequenze stunt con inseguimenti che sfruttavano il Parkour e combattimenti a base di arti marziali, il tutto senza il supporto di cavi ed effetti visivi che rendeva il lato action altamente spettacolare, un po’ come accadeva nell’action tailandese con arti marziali Ong Bak – Nato per combattere con protagonista Tony Jaa.
Del cast originale ritroviamo solo il francese David Belle attore, stuntman e creatore del Parkour, mentre il ruolo del poliziotto interpretato nell’originale dall’attore e artista marziale Cyril Raffaelli è stato di fatto rielaborato visto che Walker non ha la medesima esperienza nelle arti marziali.
In una Detroit in mano alla malavita, le strade sono invase da violenza e droga e la corruzione è parte della vita di tutti i cittadini o quasi. Per Lino (David Belle) ogni giorno è una lotta per vivere una vita onesta, ma quando un boss della droga rapisce la sua ragazza, Lino è costretto a collaborare con Damien Collier (Paul Walker), un poliziotto sotto copertura che sta investigando su qualcosa di molto più inquietante, un complotto per devastare l’intera città. Insieme scoprono una rete di corruzione che li porterà fino in cima, nelle stanze del potere dove politica e corruzione vanno a braccetto.
Brick Mansions – primo trailer del remake di Banlieue 13 con Paul Walker
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-thriller che uscirà in America il 25 aprile 2014.
A poca distanza dal rilascio di un primo poster ecco approdare online un primo trailer di Brick Mansions, il remake americano diretto da Camille Delamarre dell’action francese Banlieue 13.
In questo rifacimento protagonista il compianto Paul Walker che veste ancora i panni di un detective sotto copertura, ma stavolta nessun bolide fiammante o spettacolari rapine ad alta velocità, la missione è rintracciare un trafficante di droga che ha rubato un’arma di distruzione di massa. La pista seguita dal poliziotto lo condurrà nel ghetto noto come “Brick Mansions” dove farà squadra con Lino (il David Belle protagonista del film originale, attore, stuntman e uno dei creatori del Parkour), che conosce meglio di chiunque quel luogo dimenticato da Dio e dalle autorità e cosa più importante sembra non aver paura dei trafficanti di droga.
Chi scrive è un estimatore del film originale prodotto da Luc Besson, un rutilante action con un David Belle capace di acrobazie da standing ovation e il fatto di ritrovarlo in questo remake al fianco di Paul Walker potrebbe rendere l’operazione meno scontata del previsto, di certo visto il trailer il divertimento non mancherà e l’azione sarà propinata a dosi massicce per la gioia degli appassionati di film action.
In un Detroit distopica, palazzi di mattoni che hanno visto tempi migliori ora fatiscenti e abbandonati ospitano solo i criminali più pericolosi. Al fine di controllare il crimine ed evitare un suo sconfinamento la polizia ha eretto un colossale muro di contenimento in questa zona per proteggere il resto della città. Per il poliziotto sotto copertura Damien Collier (Paul Walker) ogni giorno è una battaglia contro la corruzione. Per Lino (David Belle) ogni giorno è una lotta per vivere una vita onesta. Le loro strade anche se non dovrebbero finiscono per incrociarsi. Quando il boss della droga Tremaine (RZA) rapisce la fidanzata di Lino, Damien accetta a malincuore l’aiuto del coraggioso ex-galeotto e insieme dovranno fermare un sinistro complotto per devastare l’intera città. Con l’azione stilizzata da emozionanti stuntman di Parkour (David Belle è il co-fondatore della disciplina) Brick Mansions aggiunge un tocco divertente al genere action.
Brick Mansions – primo poster e foto del remake di Banlieue 13 con Paul Walker
Brick Mansions: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sull’action-thriller che uscirà in America il 25 aprile 2014.
Disponibili un primo poster e una foto ufficiale per l’alction-thriler Brick Mansions, si tratta di un remake americano dell’action francese Banlieue 13 diretto nel 2004 da Pierre Morel (Io vi troverò) e scritto e prodotto da Luc Besson.
Questo rifacimento vedrà protagonista il compianto Paul Walker nei panni di Damien Collier, un poliziotto sotto copertura di Detroit che collabora con Lino (il campione di Parkour David Belle protagonista del film originale), un teppista di strada la cui ragazza è stata rapita da un boss della droga.
Alla regia di questo rifacimento americano troviamo il montatore francese Camille Delamarre assiduo collaboratore di Luc Besson per il quale ha montato gli action Colombiana, Lockout e Taken – La vendetta.
L’originale che ha fruito anche di un sequel (Banlieue 13 – Ultimatum) si era fatto notare per una serie di spettacolari sequenze d’azione incentrate sul Parkour, uno sport estremo nato in Francia e in seguito approdato anche negli States dove viene applicata qualche modifica e ribattezzato Free Running.
Il cast include anche RZA, Robert Maillet, Sal Longobardo, Carlo Rota, Catalina DeniS E Kalinka Petrie.