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British Independent Film Awards 2013: trionfa Metro Manila

British Independent Film Awards 2013: il candidato rappresentante dell’Inghilterra agli Oscar 2014 trionfa in patria durante la cerimonia di premiazione dei riconoscimenti del cinema indipendente britannico. Metro Manila vince come miglior film, regia e produzione: ecco tutti i premi.

pubblicato 9 Dicembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 06:24

Nati per onorare il cinema britannico indipendente, i British Independent Film Awards giungono alla loro 16a edizione. Ed è trionfo per Metro Manila, il film di Sean Ellis girato nelle Filippine e candidato agli Oscar 2014 come rappresentante inglese (è parlato in Tagalog). Il thriller ha vinto il premio come miglior film battendo quattro titoli fortissimi come Philomena, The Selfish Giant, Starred Up e Le Week-end.

Metro Manila, storia di una famiglia che finisce nella capitale in cerca di fortuna e incontra solo violenza e corruzione, si è portato a casa anche i premi per la miglior regia e per la miglior produzione. Grande sconfitto Starred Up, l’acclamato prison movie di David Mackenzie che guidava le nomination con 8 segnalazioni. Ha vinto solo il premio per il miglior attore non protagonista.

Lindsay Duncan ha vinto il premio come miglior attrice per Le Week-End, mentre James McAvoy ha vinto il premio come miglior attore per il suo ruolo di poliziotto cattivo e corrotto di Filth. La miglior attrice non protagonista è risultata essere Imogen Poots per la sua prova in The Look of Love, l’ultimo lavoro diretto da Michael Winterbottom.

E ora quattro premi che segnaliamo con piacere e curiosità. Il primo è quello andato a Chloe Pirrie, meravigliosa e intensa protagonista del purtroppo già dimenticato Shell (vincitore a Torino 2012). Locke, dopo il successo a Venezia 2013, sembrava quasi destinato all’oblio: e invece, è proprio il caso di dirlo, mette la quinta e vince il premio per la sceneggiatura, buon biglietto da visita in vista della sua presentazione al Sundance a gennaio.

L’ottimo The Selfish Giant non passa per fortuna inosservato e ottiene almeno una vittoria, quella andata alla direttrice del casting Amy Hubbard: un premio meritato anche solo per aver trovato due giovanissimi protagonisti così bravi. Infine, dopo essere stato sconfitto ieri agli EFA dal nostro La Grande Bellezza, La vita di Adele si rifà e batte Sorrentino come miglior film straniero.

British Independent Film Awards: tutti i vincitori

Miglior film inglese indipendente: Metro Manila
Miglior regista: Sean Ellis – Metro Manila
The Douglas Hickox Award (Miglior regista esordiente): Paul Wright – For Those In Peril
Miglior sceneggiatura: Steven Knight – Locke
Miglior attrice: Lindsay Duncan – Le Week-End
Miglior attore: James McAvoy – Filth
Miglior attrice non protagonista: Imogen Poots – The Look Of Love
Miglior attore non protagonista: Ben Mendelsohn – Starred Up
Miglior documentario: Pussy Riot – A Punk Prayer
Miglior produzione: Metro Manila
Miglior risultato tecnico: Amy Hubbard (Casting) – The Selfish Giant
Premio speciale della giuria: Sixteen Films & Friends
Miglior corto inglese: Z1
Miglior interprete esordiente: Chloe Pirrie – Shell
The Raindance Award: The Machine
Miglior film straniero: La vita di Adele
Richard Harris Award (outstanding contribution by an actor to British film): Julie Walters
Variety Award: Paul Greengrass