Brownie Wise: Sandra Bullock e Tate Taylor per il biopic sulla Regina di Tupperware
Sandra Bullock vede gli Oscar grazie al biopic su Brownie Wise, pionera del marketing a stelle e strisce
Che trio da Oscar, ragazzi. La Sony Pictures Entertainment ha infatti annunciato di aver affidato a Tate Taylor, regista dell’acclamato The Help, la realizzazione di Brownie Wise, biopic sulla pioniera del marketing a stelle e strisce che riuscì a tirar su un impero grazie a Tupperware. Sandra Bullock, Premio Oscar per The Blind Side e candidata alla statuetta per Gravity, vestirà i panni della protagonista. La pellicola sarà tratta dal libro Tupperware Unsealed di Bob Kealing.
Anche se Brownie Wise viene spesso ricordata come una casalinga degli anni ’50, era in realtà una donna d’affari innovativa che ha costruito una rete sociale attraverso la quale altre donne potevano guadagnare il proprio denaro e soprattutto la propria indipendenza. Prima donna a finire sulla copertina di Business Week, Wise divenne una figura popolare negli anni in cui fu dirigente marketing per la Tupperware, per poi andare incontro a scontri di non poco conto con il creatore Earl Tupper. 60 anni dopo Tupperware è ancora qui tra noi, essendo una multinazionale che solo nel 2010 ha messo in cassa un fatturato di 2,6 miliardi di dollari, continuando a distribuire i suoi celebri prodotti, dai contenitori di plastica per alimenti agli utensili di cucina, in oltre 100 Paesi e con una rete di 2.5 milioni di venditrici. Perché è qui che la Wise fece la differenza, dando alle donne il potere di vendere ad altre donne. Earl Tupper creò e brevettò nel 1949 i coperchi “Tupper Seal”, che rendevano i contenitori a tenuta sia di acqua che di aria. Peccato che non riuscisse a venderli. La svolta arrivò nel 1951, quando incontrò la Wise, Brownie Wise, casalinga che come venditrice indipendente smerciava due camion di prodotti alla settimana, utilizzando il metodo delle riunioni a casa delle clienti. Invitata dal fondatore in casa propria, la Wise spiegò lui che l’unico modo di vendere quei prodotti era attraverso una dimostrazione. Tupper la assunse immediatamente, nominandola General Sales Manager, e adottando il suo metodo di vendita. Nacque una leggenda.
“Come scrittore-regista, Tate ha la rara e delicata capacità di poter catturare sia il romanticismo che le restrizioni dell’epoca. Ovvero l’America suburbana degli anni ’50. Mentre non c’è nessuno che possa interpretare la Brownie meglio di Sandra. Condividono il feroce coraggio e lo spirito indipendente”.
Queste le parole di Hannah Minghella, presidente della produzione per lo studio, con il regista Tate che ha poi aggiunto:
“Sandy ed io abbiamo cercato per anni di lavorare insieme. Finalmente ora avverrà, sono entusiasta di poter mettere Tupperware nelle sue mani. Questo è un sogno che si avvera.”
Il film è stato confezionato da David Hoberman e Todd Lieberman della Mandeville Films and Television. Dopo Joy Mangano, inventrice della scopa rotante Miracle Mop la cui vita dovrebbe diventare cinema grazie alla collaudata coppia David O. Russell/Jennifer Lawrence, Hollywood va quindi ad abbracciare un’altra storica venditrice. Una delle prime e delle più importanti, perché in grado di aprire un’inedita ‘strada’ al mondo delle donne.
Fonte: Comingsoon.net e VendereDiPiù