Bruce Lee immortalato da una statua a Los Angeles
Dopo le altre sculture dedicate all’attore sparse per il mondo finalmente anche gli USA rendono onore al maestro del Kung Fu.
Posa plastica, espressione truce, muscoli tiratissimi: da pochi giorni nel quartiere cinese di Los Angeles campeggia una statua in bronzo dedicata a Bruce Lee e, come potete vedere dall’immagine, la somiglianza con l’attore sino-americano è veramente notevole. Sono ormai passati 40 anni da quando l’attore morì a Hong Kong, pare per le conseguenze allergiche dovute all’assunzione di un farmaco contro l’emicrania e finalmente anche gli States tributano all’inventore del cinema di arti marziali contemporaneo un segno tangibile d’ammirazione.
Sia a Hong Kong che in Cina (l’attore era nato a San Francisco ma era di origini cinesi e crebbe nel protettorato britannico) le statue in onore di Lee già abbondavano, tra cui una alta 18 metri nella città d’origine della sua famiglia e anche la comunità cinese di Los Angeles, in accordo con le istituzioni ha deciso di onorare la memoria del maestro. La scultura, di un’ artista cinese, è stata inaugurata alla presenza di centinaia di fans e della figlia di Bruce, Shannon Lee, inaugurando solennemente le celebrazioni della Chinatown Summer Nights.
Donata dalla associazione no profit Bruce Lee Foundation, la statua necessiterebbe ora di un basamento adeguato, del costo di ben 150 mila dollari e ovviamente le donazioni sono ben accette…
Nonostante Bruce Lee sia deceduto a soli 32 anni (tragico fatto che alimentò ben presto la sua leggenda), recitò in decine di film: la sua carriera iniziò nel ’41 quando, ancora in fasce venne scelto per un ruolo da infante in Golden Gate Girl. Fu però grazie a Hollywood che ottenne il successo planetario: negli anni ’60 venne notato per le sue incredibili doti atletiche e marziali, unite a un fisico incredibile. Il suo primo ruolo da protagonista arrivò nel ’71 con Il furore della Cina colpisce ancora, seguito da Dalla Cina con furore e il mitico L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente (dove esordì anche un giovane Chuck Norris). La sua ultima interpretazione risale a pochi mesi prima della morte, I tre dell’Operazione Drago, uno dei maggiori film di successo dell’epoca cge realizzò incassi paragonabili a quelli de L’esorcista.