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Bruce Lee – la leggenda al passo con i tempi e le mode, mostre e documentari

Mostre, documentari, spot, abbigliamento e filmografia continuano a rinnovare la leggenda di Bruce Lee.

di cuttv
pubblicato 27 Novembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 06:53

A 40 anni dalla morte e 73 anni dalla nascita (San Francisco, 27 novembre 1940 – Hong Kong, 20 luglio 1973), Lee Yun Fan aka Bruce Lee, resta una delle icone dell’immaginario del 20° secolo, più amate, imitate e celebrate in ogni angolo di mondo.

Una leggenda al passo con i tempi e le mode, che vive attraverso La Bruce Lee Foundation, la mostra Bruce Lee: Kung Fu. Art. Life ospitata all’Hong Kong Heritage Museum sino a luglio 2018, graffiti e statue in strada, immagini da indossare con la Bruce Lee Collection Autunno/Inverno 2013 di Supreme.

Una leggenda resuscitata dal nuovo documentario I Am Bruce Lee di Pete McCormack, e da Joseph Kahn per la BBH Cina e promuovere il whisky Johnnie Walker nella moderna Hong Kong, con un mix di CGI di Lee e dell’attore parecchio somigliante Danny Chan Kwok-kwan.

Il mito dell’uomo di valore prima ancora che di successo, la cui morte prematura e incline al mistero continua a dar vita ad un fiume di film e opere biografiche, ma anche del ‘piccolo drago‘ e combattente marziale fondatore del Jeet Kune Do, ovvero “la via per intercettare il pugno”, che ha elevato le arti marziali sul piccolo e grande schermo, insieme la gestualità della lotta di milioni di bambini.

Bruce Lee la leggenda - mostra
Bruce Lee la leggenda - stauta
Bruce Lee la leggenda - Street art Hong Kong, 16 luglio 2013
Bruce Lee la leggenda - mostra

L’attore che esordisce sul grande schermo a tre mesi, neonato in Golden Gate Girl (1941), recita in sedici pellicole tra i sei ed i diciassette anni, in The Orphan del 1958 a diciotto anni, e sbirciamo giovanissimo con questo raro documentario italiano.

L’interprete del piccolo schermo, con ruoli indimenticabili come Kato nella serie Tv come Il Calabrone Verde (The Green Hornet, 1966-1967), ma soprattutto il regista, lo sceneggiatore e il produttore statunitense di origini cinesi, che ha lasciato un segno indelebile nella cinematografia internazionale, con una piccola filmografia e un grande eco alimentato da produzioni postume, e omaggi appassionati come quello di Quentin Tarantino, dalla quale spiccano cronologicamente:

Il furore della Cina colpisce ancora (Tang shan da xiong), regia di Wei Lo (1971)
Il 3 ottobre 1971, l’uscita del film rende il primo ruolo da protagonista di Lee subito un grande incasso locale, esportato all’estero con il titolo di The Big Boss nel Regno Unito, quello di Fists of Fury negli USA, mentre a noi tocca quello di Il furore della Cina colpisce ancora, a causa dell’uscita che segue Dalla Cina con furore, ma Bruce che arriva nel covo del cattivo sgranocchiando patatine resta un mito a prescindere dal titolo.

Dalla Cina con furore (Jing wu men), regia di Wei Lo (1972)
Il carisma elegante, abile e potente del combattente che esercita la giustizia in difesa dei deboli, impone subito Bruce Lee come un modello da imitare anche da noi, dove come al solito arriva in ritardo su tutti gli altri.

L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente (Meng long guo jiang), regia di Bruce Lee (1972)
Fondata la casa di produzione Concord Production, in società con Raymond Chow della Golden Harvest,
co-produsse, scrisse, diresse e interpretò il film nel quale fece la prima comparsa anche Chuck Norris, nella scena del duello nel Colosseo, che richiese venti pagine di sceneggiatura scritte e disegnate da Lee e tre giorni di riprese, divenuta la più celebre di arti marziali nella storia del cinema.

I 3 dell’operazione Drago (Enter the Dragon), regia di Robert Clouse (1973)
Come attore, coreografo per le scene di combattimento e co-produttore con la sua Concord Production, con questo secondo maggior incasso della Warner Bros, dopo L’esorcista, Lee consolidò l’immagine di leggenda delle arti marziali e divo internazionale.

L’ultimo combattimento di Chen (Game of Death), regia di Robert Clouse (1978)
Il 10 maggio 1973, durante le sessioni di doppiaggio de I tre dell’Operazione Drago, negli studi della Golden Harvest, Lee rischia di morire con un edema cerebrale, prima di farlo tre mesi all’età di soli 33 anni. Nel 1977 però la casa cinematografica che possiede i diritti del materiale girato di Game of Death affida a Robert Clouse il materiale girato dall’attore prima della morte per rimaneggiarlo e farne un film. Nel 1978 esce L’ultimo combattimento di Chen (Game of Death/Xi wang youxi) realizzato con materiale di archivio, mentre le scene di arti marziali aggiunte sono coreografate dall’allora esordiente Sammo Hung, tra gli attori anche il Maestro Dan Inosanto e il campione di pallacanestro Kareem Abdul-Jabbar.

Nel 2000, il regista e scrittore John Little decide di usare filmati di repertorio e interviste inedite, rimasterizzando il materiale girato da Lee prima della sua morte e montandolo seguendo le indicazioni che lo stesso Lee aveva lasciato per il film-documentario Bruce Lee: la leggenda (Bruce Lee: A Warrior’s Journey).

Tra i film di montaggio e quelli che utilizzano dei sosia, seguono anche quelli che ne usano forzatamente il nome di Lee per sfruttarne la fama in produzioni totalmente estranee, ma la leggenda internazionale viva e vegeta resiste a tutto.

Tra i suoi prossimi ritorni c’è anche Birth of the Dragon, che gli sceneggiatori Christopher Wilkinson e Stephen Rivele, e produttori del film con Michael London della Groundswell, faranno partire dall’epico combattimento tra Bruce Lee e il campione del kung fu Wong Jack Man, avvenuto a San Francisco nel 1965, quando la Chinatown della città era controllata dalla triade di Hong Kong.

Filmografia completa

Golden Gate Girl, regia di Kwan Man Ching (1941, infantile non accreditato)
The Birth of Mankind, regia di Yue Leong (1946)
Fu gui fu yun, (1948)
Meng li xi shi, regia di Aimin Jiang (1949)
Xi lu xiang, regia di Feng Feng (1950)
Ren zhi cue, regia di Kim Chun (1951)
Fu zhi guo, (1953)
‘Qian wan ren jia, (1953)
Ku hai ming deng, regia di Kim Chun (1953)
Ci mu lei, regia di Kim Chun (1953)
Wei lou chun xiao, regia di Tie Li (1953)
Gu xing xue lei, regia di Ji Zhu (1955)
Ai xia ji, regia di Kim Chun (1955)
Gu er xing, (1955)
Er nu zhai, regia di Kim Chun (1955)
Zhia dian na fu, regia di Kim Chun (1955)
Zao zhi dang cu wo bu jia, regia di Wai-kwong Chiang (1956)
Lei yu, regia di Wui Ng (1957)
Ren hai gu hong, regia di Sun’fung Lee (1960)
L’investigatore Marlowe (Marlowe), regia di Paul Bogart (1969)
Il furore della Cina colpisce ancora (Tang shan da xiong), regia di Wei Lo (1971)
Dalla Cina con furore (Jing wu men), regia di Wei Lo (1972)
L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente (Meng long guo jiang), regia di Bruce Lee (1972)
I 3 dell’operazione Drago (Enter the Dragon), regia di Robert Clouse (1973)

Film di montaggio

L’ultimo combattimento di Chen (Game of Death), regia di Robert Clouse (1978): Bruce Lee viene fatto comparire usando materiale di archivio.
L’ultima sfida di Bruce Lee, regia di Ngsee See Yuen (1981): in questo film Lee compare solo in immagini d’archivio prese dai suoi film.

Televisione

Il Calabrone Verde (The Green Hornet) – serie TV, 26 episodi (1966-1967)
Batman (Batman) – serie TV, episodi 2×7-2×51-2×52 (1966-1967)
Ironside (Ironside) – serie TV, episodio 1×7 (1967)
Blondie – serie TV, episodio 1×13 (1969)
Arrivano le spose (Here Come the Brides) – serie TV, episodio 1×25 (1969)
Longstreet (Longstreet) – serie TV, 4 episodi (1971)