Buon esordio per Max Payne al boxoffice Usa mentre in Italia vola Woody Allen e stenta Wall-E
Timori passati? Possiamo parzialmente dire di si. Atteso al varco dal boxoffice Max Payne si è comportato dignitosamente, incassando 18 milioni di dollari, come indovinato dal 16% di voi al Fantaboxoffice, con una media per sala superiore ai 5000 dollari. Costato 35 milioni, il film ha fatto registrare un esordio superiore sia ad Hitman che
Timori passati? Possiamo parzialmente dire di si. Atteso al varco dal boxoffice Max Payne si è comportato dignitosamente, incassando 18 milioni di dollari, come indovinato dal 16% di voi al Fantaboxoffice, con una media per sala superiore ai 5000 dollari. Costato 35 milioni, il film ha fatto registrare un esordio superiore sia ad Hitman che al primo Resident Evil. I due film chiusero la loro corsa al boxoffice a quota 40 milioni di dollari. Riuscirà Payne a fare meglio?
Dietro Max continua a volare Beverly Hills Chihuahua, arrivato ai 70 milioni di dollari, seguito dal sorprendente The Secret Life of Bees. Costato 11 milioni di dollari il film ha recuperato l’intero budget in appena 3 giorni di programmazione, facendo registrare la più alta media per sala della top10, vicinissima ai 7000 dollari. Discreto l’esordio anche per W. di Oliver Stone. Il film, costato 25 milioni di dollari, ne incassa poco più di 10, facendo comunque registrare il peggior debutto di Stone al boxoffice Usa da 10 anni a questa parte. Ma i 5000 e passa dollari di media per sala non sono sicuramente un risultato negativo…
Dietro Stone troviamo Eagle Eye, arrivato agli 80 milioni di dollari, Nessuna Verità di Scott, pessimo con solo 24 milioni di dollari, dopo esserne costati 70, Quarantena, arrivato ai 25 dopo esserne costati la metà, Nick and Norah’s Infinite Playlist, arrivato ai 26 dopo esserne costati 10, e il terribile esordio di Sex Drive, che ne incassa 3 e mezzo dopo esserne costati 19. Confermati infine i flop per The Express, con appena 8 milioni di dollari incassati, e soprattutto City of Ember, applaudito dalla critica ma snobbato in sala, con 6 milioni di dollari portati a casa dopo esserne costati 38. E in Italia? Come si saranno comportati Wall-E e Woody Allen? Andiamolo a scoprire…
Ratatouille in 5 giorni incassò 5 milioni di euro, Kung fu Panda in 3 giorni fece altrettanto, Wall-E, invece, si è dovuto accontentare di 2 milioni e 630,000 euro. Troppo pochi per essere un film Pixar, troppo pochi per essere il Miglior film dell’anno, ma probabilmente in casa Disney ci si attendeva un risultato simile. Pochissima pubblicità ha accompagnato il lancio del film in queste ultime due settimane, per una strategia che definire ‘azzardata’ è dire poco. Troppo ‘particolare’ come film d’animazione per il pubblico italiano, troppo poco infantile, parodistico e ‘simpatico’, dopo i vari film Dreamworks e i cartoni Pixar degli ultimi anni? Domande che non conoscono risposte ma che ci danno una certezza. Wall-E al botteghino nazionale ha deluso. A conferma di tale affermazione arriva il Fantaboxoffice della settimana, indovinato dal 5% di voi, da 20 maghi, su 374, che avevano pronosticato un risultato simile. 421.344 italiani sono corsi a vedere Wall-E questo weekend e l’unica speranza per il robottino è che si diano da fare con il passaparola, perchè in caso contrario si potrebbe parlare di vera e propria delusione, mai come questa volta immeritata.
Chi invece conferma i pronostici e vola sulle ali di una campagna di lancio pazzesca è Woody Allen con il suo deludente Vicky Cristina Barcelona. Il film incassa 1 milione e 610,ooo euro, facendo tornare Allen sugli incassi di Match Point, dopo il deludente risultato fatto registrare da Sogni e Delitti. Possibile traguardo, il tetto dei 5 milioni di euro. Riuscirà a raggiungerlo?
Dietro Allen e Wall-E continua a stupire Mamma Mia!, autentica sorpresa di questo caldo autunno. Il musical degli Abba non conosce soste, arrivando a sfiorare addirittura i 6 milioni di euro. Un risultato straordinario, considerando il genere, che potrebbe addirittura avvicinarsi ai 10 milioni di euro, chiudendo così in maniera trionfale il suo percorso.
Si avvicina lentamente ai 3 milioni di euro No Problem, sfiora i 2 Disaster Movie, si conferma un’immeritata delusione The Mist, che supera appena il milione di euro, mentre bene si comporta La Classe, che va ben oltre il tetto dei 500,000 euro. Deludente Baricco con il suo pomposo Lezione 21, così come Fratellastri a 40 anni, distrutto in partenza da un titolo che è tutto un programma.
Ma attenzione al prossimo weekend. Arriveranno il geniale Tropic Thunder, l’italiano L’uomo che Ama e il terribile Babylon A.D… riuscirà Wall-E a resistere all’attacco?