“Calibro 9… 45 anni dopo”, Toni D’Angelo annuncia il rifacimento all’Ischia Film Festival
45 anni dopo l’originale, torna Calibro 9 al cinema.
Cult del 1972 scritto e diretto da Fernando Di Leo, con Gastone Moschin, Barbara Bouchet, Mario Adorf e Philippe Leroy protagonisti, Milano Calibro 9 andrà incontro ad un rifacimento. Ad annunciarlo Toni D’Angelo, regista di Falchi, direttamente dall’Ischia Film Festival 2017.
[quote layout=”big”]”Ho iniziato la preparazione di Calibro 9, non un remake ma la stessa storia raccontata 45 anni fa, resa attuale. Quindi il film non comincerà con la famosa valigia piena di banconote, sostituita da transazioni finanziarie criptate. Ma in 45 anni non è cambiato comunque nulla: c’è la N’drangheta che ormai un’organizzazione criminale internazionale con forti legami con lo Stato e una Milano con un lato oscuro. Il gioco è proprio quello: raccontare come l’Italia sia sempre la stessa e dimostrare che un certo cinema di genere considerato di serie B era straordinario nella forma e nei contenuti. Sarà una co-produzione internazionale, ma ci vorrà un po’ di tempo, dobbiamo iniziare ancora a scrivere, quindi credo che sarà pronto tra un paio d’anni”.[/quote]
37enne regista napoletano, Toni D’Angelo ha fino ad oggi diretto 3 film in 10 anni, vincendo un Nastro d’argento per il doc Filmstudio Mon Amour. La trama originale di Milano Calibro 9?
[quote layout=”big”]Uscito di prigione dopo tre anni scontati per una rapina, Ugo Piazza, già corriere di un trafficante di valuta, l’Americano, viene aggredito e percosso a sangue dagli uomini di quest’ultimo – guidati da Rocco, il suo braccio destro – che lo accusano d’aver tenuto per sé 300.000 dollari che gli erano stati affidati. Poiché Ugo nega d’aver rubato quei soldi, l’Americano decide di riassumerlo, per poterlo controllare. Uno dei corrieri viene ucciso, mentre spariscono i 30 milioni di lire che egli portava con sé. Stavolta l’Americano accusa un amico di Ugo, Chino, un assassino di professione che vive con il padrino Don Vincenzo. Chiamato con Rocco e altri a uccidere Chino, Ugo si rifiuta per cui l’Americano torna a pensare che anche il secondo colpo sia opera sua. Nel tentativo di ammazzare Chino, i gangster uccidono Don Vincenzo. Chino decide di vendicare il vecchio, elimina l’Americano e la sua banda a eccezione di Rocco, ma viene egli stesso colpito a morte. Ritenendosi al sicuro, Ugo, che aveva davvero sottratto i 300.000 dollari, li recupera ma viene ucciso dalla fidanzata e dal suo amichetto. Rocco, che aveva finito per schierarsi dalla sua parte, lo vendica ma la polizia lo sorprende e lo arresta.[/quote]