Stasera in tv: “Cambio Tutto!” con Valentina Lodovini su Canale 5
Canale 5 stasera propone “Cambio Tutto!”, la commedia di Guido Chiesa del 2020 con Valentina Lodovini, Neri Marcorè, Libero De Rienzo e Dino Abbrescia.
Cambio Tutto!, su Canale 5 la commedia di Guido Chiesa che racconta un quotidiano al femminile fatto di stress e “bullismo” perpetrato in varie forme che ad un certo punto diventa in qualche modo “tossico” per la protagonista, interpretata da Valeria Lodovini, che sceglie di ribellarsi con il supporto di un Operatore Olistico, figura professionale orientata a favorire il benessere psicofisico, la crescita personale e a migliorare le relazioni delle persone attraverso lo sviluppo della consapevolezza di Sé.
Cambio Tutto! – Cast e personaggi
Valentina Lodovini: Giulia
Neri Marcorè: terapeuta Bianconi
Libero De Rienzo: Ottavio
Dino Abbrescia: Raf
Andrea Pisani: Valerio
Nicola Nocella: Rocco
Claudio Larena: Jacopo
Marco Conidi: Falegname
Flora Canto: Vanessa
Chiara Spoletini: Bea
Valentina D’Agostino: Alessandra
Valeria Perri: Ludo
Giovanni Scifoni: carabiniere
Alessia Scriboni: Rosana
Cambio Tutto! – Trama e trailer
Giulia (Lodovini) ha 40 anni e vive nella frenesia di una grande città sottoposta a ogni tipo di stress. Ogni giorno si trova a dover combattere contro tutti: un nuovo capo senza alcuna esperienza e troppo incline a subire il fascino delle giovani impiegate, un compagno pittore squattrinato e approfittatore con un irrequieto figlio adolescente, una migliore amica presa solo da se stessa e dai suoi amori immaginari, e per non parlare della maledetta bilancia che segna sempre lo stesso peso nonostante la faticosissima dieta…Giulia abbozza, trangugia, si piega, del tutto incapace di farsi rispettare. A nulla servono i tranquillanti che prende da tempo e, stremata, decide di rivolgersi a un counselor olistico, la cui faccia da un po’ di tempo inspiegabilmente le appare ovunque. Quello che succede a Giulia quando esce dallo studio del carismatico terapeuta è una vera e propria deflagrazione e tutte le umiliazioni e la rabbia tenute dentro per troppo tempo rimbalzano all’esterno con centuplicata energia. Ma nella vita di Giulia sarà davvero tutto da cambiare?
Curiosità sul film
- Guido Chiesa ha diretto anche Il partigiano Johnny (2000), Lavorare con lentezza (2004), Io sono con te (2010), Belli di papà (2015), Classe Z (2017), Ti presento Sofia (2018).
- Guido Chiesa è al suo secondo remake dopo la regia di una Una notte da dottore (2021).
- Guido Chiesa dirige “Cambio Tutto!” da una sua sceneggiatura scritta con Diego Ayala e basata sulla commedia cilena spagnola “Una Mujer Sin Filtro” di Luis Eduardo Reyes.
- Il team che ha supportato Guido Chiesa dietro le quinte ha incluso il direttore della fotografia Emanuele Pasquet, il montatore Alberto Masi, lo scenografo Paolo Sansoni Baratella e la costumista Cristina Audisio.
- Le musiche originali del film sono di Francesco Cerasi (Metti la nonna nel freezer, Piano Piano, Ricchi di fantasia, Gli uomini d’oro, Rosanero, Gli idoli delle donne). Cerasi e il regista Guido Chiesa hanno collaborato anche per Classe Z, Ti Presento Sofia e Una notte da dottore.
Note di regia
Giulia è tante donne in una.
Quelle che hanno uno stipendio inferiore ai colleghi maschi.
Quelle che hanno una migliore amica che parla sempre e solo di sé.
Quelle con un compagno che non aiuta mai in casa.
Quelle che non possono camminare per strada senza ricevere apprezzamenti volgari.
Quelle con una sorella che vive per il proprio gatto.
Quelle che la bilancia non scende mai nonostante la dieta.
Quelle che non sono più giovanissime e c’è sempre qualcuno che glielo ricorda.
Quelle che sentono di girare a vuoto, senza riuscire a darsi una direzione.
Ci sono un po’ tutte e altre ancora.
Da maschio, fare questo film è stato come immergermi nelle mie stesse incoerenze, con leggerezza e ironia, ma non senza un sottile disagio.
Cambio tutto! Non vuole essere un film femminista, ma un apologo divertente e problematico sulle mille contraddizioni dell’essere donna oggi, in un mondo in cui l’emancipazione femminile sembra aver fatto grandi passi, ma forse non quelli essenziali. [Guido Chiesa]