Cannes 2009: ecco la selezione della Quinzaine des Réalisateurs; apre a sorpresa Tetro di Coppola
Un colpo di scena che sembra congegnato così bene solo per lasciare a bocca aperta tutti. Qualche giorno fa Francis Ford Coppola declinava l’invito dei selezionatori del Festival di Cannes: Tetro non era stato pensato di certo per un concorso, e soprattutto il fuori concorso è risultato troppo “impegnativo” per un’opera indipendente, auto-finanziata e auto-prodotta.Giovedì
Un colpo di scena che sembra congegnato così bene solo per lasciare a bocca aperta tutti. Qualche giorno fa Francis Ford Coppola declinava l’invito dei selezionatori del Festival di Cannes: Tetro non era stato pensato di certo per un concorso, e soprattutto il fuori concorso è risultato troppo “impegnativo” per un’opera indipendente, auto-finanziata e auto-prodotta.
Giovedì 24 aprile, giornata dell’annuncio del cartellone cannense, Coppola non appariva infatti né in concorso né fuori concorso. Eppure Tetro a Cannes ci sarà, e aprirà la ricca proposta della Quinzaine des Réalisateurs, sezione parallela a quella ufficiale che partirà il 14 maggio. Questa scelta conferma la nuova strada che ha preso Coppola dopo il “nuovo inizio” con il discusso Un’altra giovinezza dopo nove anni di assenza dal grande schermo.
Francis Ford Coppola si è rimesso in gioco, evidentemente è cambiato, ed ha accettato una nuova sfida. Un passo indietro forse umile, che è sintomo di una voglia di ricominciare a raccontare, dopo aver metabolizzato una carriera ricca di capolavori e grandi film. Accanto al suo Tetro, nella Quinzaine si vedranno altre 23 pellicole (più una proiezione speciale, il francese Montparnasse di Mikhael Hers) provenienti da USA, Francia e Canada (le prime due nazioni con 4 titoli, la terza con 3), e poi Messico, Bulgaria, Singapore, Corea del Sud (il nuovo Hong!), Malesia, Cile, e via dicendo. Tra le pellicole statunitensi facciamo notare la presenza di I Love You Phillip Morris, che ha non poche difficoltà di distribuzione.
Dopo il salto trovate tutti i titoli della sezione.
Ajami di Scandar Copti e Yaron Shani (Israele / Germania) * (Film di chiusura)
Amreeka di Cherien Dabis (USA) *
Les beaux gosses di Riad Sattouf (Francia) *
Carcasses di Denis Coté (Canada)
Daniel y Ana di Michel Franco (Messico) *
Eastern Plays di Kamen Kalev (Bulgaria) *
La famille Wolberg di Axelle Ropert (Francia) *
Go Get Some Rosemary di Benny e Josh Safdie (USA)
Here di Tzu-Nyen Ho (Singapore) *
Humpday di Lynn Shelton (USA)
I Love You Phillip Morris di Glenn Ficarra e John Requa (USA) *
J’ai tué ma mère di Xavier Dolan (Canada) *
Jal Aljido Motamyunseo (Like You Know It All) di Hong Sang-soo (Corea del Sud)
Karaoke di Chan Fui (Chris) Chong (Malesia) *
La Merditude des choses di Felix Van Groeningen (Belgio)
Navidad di Sebastian Lelio (Cile)
Ne change rien di Pedro Costa (Portogallo)
Oxhide II di Liu Jiayin (Cina)
La Pivellina di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Austria)
Polytechnique di Denis Villeneuve (Canada)
Le Roi de l’évasion di Alain Guiraudie (Francia)
La Terre de la folie di Luc Moullet (Francia)
Tetro di Francis Ford Coppola (Argentina / Spagna / Italia) (Film d’apertura)
Yuki & Nina di Nobuhiro Suwa e Hippolyte Girardot (Francia / Giappone)
* film che concorrono per la Caméra d’Or come miglior opera prima di tutte le sezioni
Proiezione speciale
Montparnasse di Mikhael Hers (Francia)
Fonte: Quinzaine-Realisateurs