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Cannes 2012: altri sette film arricchiscono il programma

Si aggiungo al programma di Cannes 2012 nuovi titoli, tra cui il vincitore del SXSW e il remake di Maniac: scopri tutte le trame.

pubblicato 1 Maggio 2012 aggiornato 1 Agosto 2020 01:47


Niente The Place Beyond the Pines, ma comunque ben sette nuovi titoli si aggiungono al già ricchissimo programma del 65. Festival di Cannes. Si tratta di sei film che vanno a rimpolpare il fuori concorso e l’Un Certain Regard, e di un ultimo film (Final cut – Hölgyeim és uraim) che chiuderà la sezione Cannes Classics: qui si vedranno tra l’altro le versioni restaurate de Lo squalo, C’era una volta in America, Tess, Lawrence d’Arabia, Viaggio in Italia

Ci occuperemo singolarmente di ogni film dopo il salto. Per ora segnaliamo che ancora una volta il cinema indie americano ottiene una particolare attenzione quest’anno: accanto al vincitore dell’ultimo Sundance (Beasts of the Southern Wild), infatti, si potrà vedere anche il film vincitore dell’ultimo SXSW, ovvero Gimme the Loot, opera prima di Adam Leon.

Segnaliamo inoltre che ci saranno tre masterclass speciali durante il periodo del festival: di quello con Philip Kaufman si sapeva già (e verrà proiettato fuori concorso anche il suo film tv targato HBO Hemingway & Gellhorn); al suo si aggiungono gli incontri con il celebre compositore Alexandre Desplat e il produttore, attore e regista Norman Lloyd.

Tutti e sette i film dopo il salto.

Proiezioni speciali

Trashed – Candida Brady (Inghilterra): un documentario sull’enorme spreco che c’è ogni giorno nel mondo.

Proiezioni di mezzanotte

The Sapphires – Wayne Blair (Australia): un curioso dramedy/musical su un gruppo di giovani australiane aborigene che intrattengono le truppe americane in Vietnam nel 1968.
Maniac – Franck Khalfoun (Usa/Francia): dal regista di -2 Livello del terrore (!) e sceneggiato da Alexandre Aja e dal suo collaboratore Grégory Levasseur, il remake del cult di William Lustig. Con Elijah Wood nel ruolo che fu di Joe Spinell. In 3D.

Un Certain Regard

Djeca – Aida Begic (Bosnia-Erzegovina): dopo aver vinto nel 2008 il Grand Prix della Semaine de la Critique con Snijeg, torna la regista Begic con la storia di due orfani a Sarajevo.
Gimme the Loot – Adam Leon (Usa): opera prima, vincitrice all’ultimo SXSW. Narra lo scontro tra Malcolm e Sofia e la loro gang rivale per diventare i più celebri autori di graffiti di New York.
Renoir – Gilles Bourdos (Francia): la storia vera del pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir e di suo figlio, l’altrettanto celebre regista Jean, e del rapporto con Andrée Heuchling, musa del primo, ma in seguito sposa del secondo. [Film di chiusura]

Cannes Classics

Final cut – Hölgyeim és uraim – György Pálfi (Ungheria): tra film di montaggio e tributo al cinema, un film prodotto da Béla Tarr. [Film di chiusura]

Festival di Cannes