Cannes 2015, il poster ufficiale con Ingrid Bergman
Sarà Ingrid Bergman il ‘volto’ di Cannes 2015
Un anno dopo l’omaggio a Marcello Mastroianni, la 68/a edizione del Festival di Cannes che si terrà dal 13 al 24 maggio ha deciso di celebrare un’altra stella del firmamento cinematografico internazionale. Ingrid Bergman. A lei è stato dedicato il poster ufficiale della manifestazione. Il perché di cotanto omaggio è facilmente intuibile, visto e considerato che l’attrice svedese nacque esattamente 100 anni fa, per poi vincere nel corso della sua strepitosa carriera tre premi Oscar, due Emmy e un Tony.
“Icona moderna, donna libera, attrice audace, Ingrid è stata allo stesso tempo star di Hollywood e protagonista del neorealismo, capace di cambiare ruoli e paesi adottivi secondo le sue passioni, senza mai perdere grazia e semplicità”. “Libertà, audacia e modernità sono ugualmente valori che rivendica il Festival, anno dopo anno, con gli artisti e i film che sceglie di onorare. Ingrid Bergman, che fu presidente di giuria nel 1973, l’incoraggia su questa strada”.
Queste le parole apparse sul sito ufficiale del Festival, con tanto di messaggio targato Isabella Rossellini, figlia della grande Ingrid:
“Ci emoziona che il festival di Cannes abbia scelto la nostra meravigliosa mamma per il suo poster ufficiale nei cento anni dalla sua nascita. Il suo eccezionale percorso ha coperto tanti paesi, piccole produzioni artigianali europee e grandi produzioni hollywoodiane. Mamma adorava il suo mestiere di attrice. Per lei recitare non era un lavoro ma una vocazione, ‘non ho deciso io di recitare’ diceva sempre, ‘è la recitazione che mi ha scelta’”.
Scatto firmato David Seymour, quello poi utilizzato da Hervé Chigioni, che aveva realizzato anche il manifesto dello scorso anno con Marcello Mastroianni, in collaborazione con il graphic designer Gilles Frappier. Ad accompagnare il poster anche un corto animato con il remix del tema musicale del Festival firmato Camille Saint-Saëns. Quest’anno, sulla Croisette, si vedrà il doc “Ingrid Bergman, in Her Own Words“.
Fonte: Playlist