Cannes 2020 rinviato: ipotesi slittamento entro luglio – è ufficiale
La Croisette disponibile fino a metà estate. Covid-19 permettendo.
“In questo momento di crisi sanitaria globale, i nostri pensieri vanno alle vittime del COVID-19 ed esprimiamo la nostra solidarietà a tutti coloro che stanno combattendo la malattia“, fanno sapere gli organizzatori.
Oggi abbiamo preso la seguente decisione: il Festival di Cannes non può essere tenuto nelle date previste, dal 12 al 23 maggio. Diverse opzioni sono state prese in considerazione al fine di preservare la sua esecuzione: la principale è un semplice rinvio, a Cannes, fino a fine giugno-inizio luglio 2020. Non appena lo sviluppo della situazione sanitaria francese e internazionale ci consentirà di valutare la reale possibilità, renderemo nota la nostra decisione, in conformità con le nostre consultazioni in corso con il governo francese e il municipio di Cannes, nonché con il consiglio del festival, i professionisti dell’industria cinematografica e tutti i partner dell’evento.
Un vero e proprio tsunami cinematografico, quello sganciato dalla Croisette, legato ovviamente alla pandemia in atto, che nessuno sa quando avrà fine. Nel dubbio, il Festival di Cannes 2020 si è preso due mesi di tempo aggiuntivo, pur di andare in scena, con tutte le conseguenze del caso. Perché un Festival di Cannes a luglio andrebbe di fatto a soffiare sul collo della Mostra del Cinema di Venezia e del Festival di Toronto, che si terranno a settembre. L’estrema ipotesi della cancellazione, come avvenuto nella giornata di ieri con l’Eurovision 2020, è chiaramente ancora all’ordine del giorno.
Ma è chiaro come ogni considerazione, al momento, sia figlia di ipotesi difficilmente gestibili e pronosticabili. Nel dubbio il 16 aprile prossimo ci sarà l’ormai famosa conferenza stampa ufficiale di Cannes 2020, in cui teoricamente dovrebbero presentare il programma ufficiale. Quel giorno ne sapremo sicuramente di più.