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Caos Passengers – Weinstein e Rachel McAdams abbandonano: uscita rinviata

Rachel McAdams e la Weinstein Company sbattono la porta e salutano la produzione di Passengers, film prodotto ed interpretato da Keanu Reeves

pubblicato 14 Marzo 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 03:25

Una barzelletta di progetto. Anni fa in mano a Gabriele Muccino, lo sci-fi Passengers finì presto in un cassetto, tanto da portare il nostro regista ad occuparsi del flop Quello che so sull’amore. Nell’ultimo anno il film è però miracolosamente resuscitato, con Keanu Reeves di nuovo protagonista al fianco di Rachel McAdams e Brian Kirk in cabina di regia. Venne persino annunciata l’uscita in sala, datata 3 aprile 2015.

Fino alla doccia gelida di oggi firmata Hollywood Reporter. Perché la co-protagonista, ovvero la McAdams, ha alzato i tacchi e salutato la produzione, così come la Weinstein Company , che avrebbe dovuto distribuire la pellicola nel Nord America. Fuori anche loro. Tra meno di un mese, ovvero il 7 aprile, il film sarebbe dovuto andare incontro al via alle riprese, in Germania. Tutto rinviato a chissà quale data.

Wayfare Films e la Company Films di Reeves si stanno interessando alla produzione, che è di fatto slittata a tempo indeterminato. Al centro della trama una rivisitazione sci-f della storia di Adamo ed Eva, ambientata nello spazio, con Keanu nei panni di un meccanico che affronta un viaggio lungo 120 anni verso una lontana galassia. Durante il tragitto, però, qualcosa va storto e l’uomo si sveglia. Solo e abbandonato su una nave popolata di robot, deciderà di interrompere l’ipersonno della bella Aurora per condividere il tragitto con un altro essere umano. I due si troveranno, così, ad affrontare tutte le tappe della conoscenza e dell’amore, passando per la diffidenza e le recriminazioni, costretti ad affrontare insieme l’avaria della nave e le tragiche conseguenze su tutti gli altri passeggeri addormentati.

Imponente il budget, pari a 100 milioni di dollari, per un brusco stop che potrebbe essere dipeso dal flop kolossal di 47 Ronin, costato 180 milioni di dollari e in grado di incassarne appena 146,152,054 in tutto il mondo. Che si stia spegnendo la stella dell’ormai ‘anzianotto’ Neo di matrixiana memoria?

Fonte: Comingsoon.net