Home Notizie Stasera in tv: “Cars 2” su Rai 2

Stasera in tv: “Cars 2” su Rai 2

Rai 2 stasera propone “Cars 2”, sequel d’animazione Disney-Pixar del 2011 diretto da Brad Lewis e John Lasseter.

pubblicato 6 Dicembre 2018 aggiornato 31 Luglio 2020 06:10

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Cast e personaggi

Owen Wilson: Saetta McQueen
Larry the Cable Guy: Carl Attrezzi
Michael Caine: Finn McMissile
Emily Mortimer: Holley Shiftwell
Eddie Izzard: Miles Axlerod
John Turturro: Francesco Bernoulli
Brent Musburger: Brent Mustangburger
Joe Mantegna: Grem
Thomas Kretschmann: Professor Zündapp
Peter Jacobson: Acer
Bonnie Hunt: Sally Carrera
Darrell Waltrip: Darrell Cartrip
Franco Nero: Zio Topolino
David Hobbs: David Hobbscap
Patrick Walker: Mel Dorado
Tony Shalhoub: Luigi
Jeff Garlin: Otis
Michel Michelis: Tomber
Jason Isaacs: Siddley
Lloyd Sherr: Fillmore
Bruce Campbell: Rod “Torque” Redline
Jenifer Lewis: Flo
Sig Hansen: Crabby
Guido Quaroni: Guido
Vanessa Redgrave: Zia Topolino/Regina d’Inghilterra
Cheech Marin: Ramone
Jeff Gordon: Jeff Gorvette
Lewis Hamilton: Lewis Hamilton

Doppiatori italiani

Massimiliano Manfredi: Saetta McQueen
Marco Messeri: Carl Attrezzi
Dario Penne: Finn McMissile
Paola Cortellesi: Holley Shiftwell
Marco Della Noce: Luigi[1]
Alex Zanardi: Guido[1]
Alessandro Siani: Francesco Bernoulli
Mino Caprio: Professor Zündapp
Alberto Caneva: Grem
Gianni Giuliano: Acer
Marco Mete: Miles Axlerod
Ennio Coltorti: Fillmore
Rodolfo Bianchi: Sergente
Sabrina Ferilli: Sally Carrera
Ivan Capelli: Darrell Cartrip
Gianfranco Mazzoni: Brent Mustangburger
Giancarlo Bruno: David Hobbscap
Franco Nero: Zio Topolino
Sophia Loren: Zia Topolino
Tiberio Timperi: Mel Dorado
Ambrogio Colombo: Otis
Hervé Ducroux: Tomber
Oreste Baldini: Siddley
Stefano Alessandroni: Rod “Torque” Redline
Barbara Castracane: Flo
Silvio Anselmo: Crabby
Vanessa Redgrave: Regina d’Inghilterra
Eugenio Marinelli: Ramone
Sergio Lucchetti: Jeff Gorvette
Lewis Hamilton: Lewis Hamilton

 

La trama

 

Il formidabile Saetta McQueen e il suo migliore amico, lo strepitoso carro attrezzi Cricchetto, si lanciano in una nuova, incredibile avventura attraverso i luoghi più esotici del nostro globo. Anche l’equipaggio di Radiator Springs si unisce ai due protagonisti e insieme si recheranno oltreoceano dove Saetta prenderà parte alla prima edizione del Gran Premio Mondiale, una gara che decreterà l’automobile più veloce del mondo. Ma la strada verso il traguardo è irta di buche, deviazioni e di eventi inaspettati: Cricchetto sarà infatti coinvolto, suo malgrado, in un eccitante caso di spionaggio internazionale in cui sarà costretto ad una fuga spericolata. Il simpatico carro attrezzi dovrà infatti barcamenarsi fra il suo impegno di assistente di Saetta, in questa gara di alto profilo, e il suo nuovo ruolo in una missione top secret orchestrata dalla nota spia britannica Finn McMissile e coadiuvata dalla seducente spia Holley Shiftwell. L’esplosivo viaggio di Cricchetto lo condurrà ad un rocambolesco inseguimento sulle strade Giappone, dell’Italia, Francia e Inghilterra, in seguito da amici e nemici, davanti agli occhi del mondo intero. Questa avventura mozzafiato vede la presenza di un nuovo cast di automobili, barche, treni e aerei che si dividono ruoli di temibili malfattori e abili concorrenti in gara.

 

[quote layout=”big” cite=”John Lasseter – regista]Da piccolo amavo le automobili e sono cresciuto impregnato della cultura automobilistica tipica della California del Sud. Mio padre era un manager presso la Chevrolet, quindi ‘Cars’ è un film che sento molto. I suoi personaggi, la loro cittadina, il loro affetto e il modo in cui si sostengono reciprocamente e difendono il proprio stile di vita, sono temi a me particolarmente cari. Non riuscivo a smettere di pensare ai protagonisti di “Cars”. Volevo vivere con loro un’altra avventura, esplorare con loro il mondo intero, e ho pensato che avrei potuto abbinare a questo argomento un’altra mia grande passione: il genere dello spionaggio. L’idea di unire il mondo circoscritto di Radiator Springs al palcoscenico di un intrigo internazionale, mi affascinava e non mi abbandonava. E questo è il risultato. [/quote]

 

Il nostro commento

 

Cars 2 a conti fatti perde qualcosa in spessore emotivo e caratterizzazione dei personaggi, che si moltiplicano su schermo innescando un affollamento. Quello che John Lasseter e colleghi confezionano e un vero e proprio action con una moltitudine di citazioni che omaggiano/parodiano tutto il filone spionistico (la saga di Bond in testa) e un lato comedy con un Cricchetto mattatore assoluto che ruba la scena al suo collega Saetta. Cars 2 regala due ore di intrattenimento mostrando un’ulteriore evoluzione della tecnologia “made in Pixar”, certo a tratti l’azione risulta troppo concitata con trama e citazioni che sembrano dimenticare la presenza in sala degli spettatori piu piccini, ma questo non incide sul risultato complessivo che si assesta sul godibile.

 

Curiosità

  •  In segno di rispetto per Paul Newman, scomparso nel 2008, Doc Hudson Hornet da Cars – Motori ruggenti ( 2006) non è incluso in questo sequel. Una delle prime scene implica che Hudson sia morto.
  • La targa di Finn McMissile “314 – FNMC” contiene il compleanno di Michael Caine (14 marzo) doppiatore del personaggio.
  • Finn McMissile è un ibrido di diverse vetture. La linea del tetto e le portiere sono di una Volvo P1800, l’auto usata da Roger Moore in Simon Templar (1962), la presa d’aria e i parafanghi sono di una BMW 507 e molti altri elementi sono di una Aston Martin DB5, l’iconica vettura di James Bond. (la vettura di Bond non è mai stata equipaggiata con missili, anche se in Agente 007 – Missione Goldfinger l’auto aveva mitragliatrici situate dove McMissile ha i suoi missili).
  • John Lasseter ha concepito la storia di Cars 2 ( 2011) mentre era in Europa per promuover Cars – Motori ruggenti ( 2006).
  • Finn McMissile era stato originariamente concepito per una scena non utilizzata in Cars – Motori ruggenti (2006) in cui Saetta McQueen e Sally stavano guardando un film di spionaggio con protagonista McMissile.
  • La famiglia di Luigi sono tutte varianti della Fiat 500 prodotta dal 1936 al 1955. La vettura è stata soprannominata ‘Topolino’, che è il nome italiano di Mickey Mouse. Questo è il motivo per cui lo zio di Luigi si chiama Zio Topolino.
  • Durante la gara in Inghilterra c’è un cartello sulla parete della pista che dice “Lassetyre”. Questo è un riferimento al regista e sceneggiatore John Lasseter.
  • I telecronisti: Darrell Cartrip è una Chevy Monte Carlo, David Hobbscap è una Type Jaguar E del 1963 e Brent Mustangburger è una Mustang coupe del 1964.
  • La Regina è un classica Rolls Royce Phantom IV del 1950 . Il principe Wheeliam è una Bentley Continental GT.
  • Il Professor Z è una Zündapp Janus, uno strana microcar tedesca creata dalla società Zündapp (1957-1958). Il nome ‘Janus’ si riferisce al dio romano (motore da 250cc con una velocità massima di 80 km/h).
  • La città di Porto Corsa è un mix fittizio di Nizza in Francia, Portofino in Italia e della pista del Gran Premio di Monaco.
  • Lo script originariamente aveva cinque gare con Parigi e la Germania in aggiunta a Tokyo, Londra e Porto Corsa. Quando durante la produzione la storia si è ampliata ed è diventata troppo lunga, la gara tedesca è stata eliminata e il segmento di Parigi è stato rielaborato.
  • Il camion Pizza Planet (che appare in ogni film Pixar) appare due volte: come ospite nello show televisivo Tire Talk e come spettatore verso la fine del film (mentre Cricchetto sta volando sul jet pack).
  • Questo è stato l’ultimo film della Pixar uscito prima della morte di Steve Jobs.
  • Nei titoli il passaporto di Cricchetto rivela che è nato il 12 gennaio 1957 a Radiator Springs, che è la data di nascita del regista John Lasseter.
  • L’ auto da corsa Francesco Bernoulli si basa su una moderna vettura di Formula 1 Grand Prix e prende il nome dal “principio o equazione di Bernoulli”, che è alla base del funzionamento aerodinamico degli alettoni montati su vetture di Formula 1 come Francesco.
  • Il film doveva essere diretto da Brad Lewis, ma a causa di problemi durante la produzione John Lasseter è subentrato, mentre Lewis è stato accreditato come co-regista.
  • Durante i titoli di coda, quando viene mostrata una mappa degli Stati Uniti, il quartier generale della Pixar può essere visto nel nord della California. Può essere identificato da una scultura della mascotte della Pixar, Luxo Jr. (1986). Questa scultura esiste effettivamente nel vero edificio.
  • La Pixar è nota per includere nei loro film riferimenti a loro prossime produzioni. I personaggi del successivo lungometraggio Ribelle – The Brave (2012) appaiono in un dipinto sul muro nel pub di Londra.
  • Tomber è un tre ruote Reliant Regal, una vettura nota per la sua scarsa maneggevolezza.
  • In una scena ambientata in un drive-in viene proiettato “The Incredimobiles”, che è la versione con automobili de “Gli Incredibili “. Si vede una locandina del film quando Holley Shiftwell e Finn McMissile sono a Parigi.
  • Durante il viaggio aereo per Tokyo, Cricchetto e Saetta stanno guardando una versione con automobili de “Il Castello di Takeshi”, un vecchio game show giapponese.
  • Il film costato 200 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 560.

 

La colonna sonora

  •  Le musiche originali del film sono di Michael Giacchino (Star Trek), che per la Pixar ha musicato anche Gli incredibili e Ratatouille.
  • Questo è il primo film Pixar diretto da John Lasseter a non fruire delle musiche di Randy Newman.
  • La canzone “You Might Think” in una delle prime scene di montaggio viene eseguita dai Weezer, ma era in origine un successo dei Cars.

 

TRACK LISTINGS:

1. You Might Think – Weezer
2. Collision Of Worlds – Robbie Williams
3. Mon Coeur Fait Vroum (My Heart Goes Vroom) – Bénabar
4. Nobody’s Fool – Brad Paisley
5. Polyrhythm- Perfume
6. Turbo Transmission – Michael Giacchino
7. It’s Finn McMissile! – Michael Giacchino
8. Mater The Waiter – Michael Giacchino
9. Radiator Reunion – Michael Giacchino
10. Cranking Up The Heat – Michael Giacchino
11. Towkyo Takeout – Michael Giacchino
12. Tarmac The Magnificent – Michael Giacchino
13. Whose Engine Is This? – Michael Giacchino
14. History’s Biggest Loser Cars – Michael Giacchino
15. Mater Of Disguise – Michael Giacchino
16. Porto Corsa – Michael Giacchino
17. The Lemon Pledge – Michael Giacchino
18. Mater’s Getaway – Michael Giacchino
19. Mater Warns McQueen – Michael Giacchino
20. Going To The Backup Plan – Michael Giacchino
21. Mater’s The Bomb – Michael Giacchino
22. Blunder And Lightning – Michael Giacchino
23. The Other Shoot – Michael Giacchino
24. Axelrod Exposed – Michael Giacchino
25. The Radiator Springs Gran Prix – Michael Giacchino
26. The Turbomater – Michael Giacchino

 

 

[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]