Cattivissimo Me 2 boom negli Usa – sempre deludente The Lone Ranger
215 milioni di dollari. Tanto è costato The Lone Ranger, ‘costretto’ ad incassarne almeno il doppio per iniziare a generare utili. Ma riuscirà nell’impresa?
Spaventoso. Cattivissimo Me 2 sta letteralmente sbancando i cinema d’America, con 25 milioni di dollari incassati nella giornata del 4 luglio, dopo i 35 dell’esordio, andato in scena mercoledì. Previsioni alla mano, il cartoon Universal potrebbe clamorosamente raggiungere la sbalorditiva cifra di 140 milioni di dollari d’incasso in questo primo lungo weekend a stelle e strisce. Numeri spaventosi, che poi andrebbero a diventare ancor più ricchi grazie ai mercati esteri, grazie ad altri 80/100 milioni raggranellati.
A pagarne la più ovvia delle conseguenze proprio The Lone Ranger, ormai sempre più in odore di flop. Poco meno di 10 i milioni di dollari incassati il giorno dell’Indipendenza, per un totale nei 5 giorni che potrebbe fermarsi incredibilmente a quota 50 milioni. Se così fosse, sarebbe un mezzo disastro per la Disney, costretta a dover recuperare oltre 200 milioni di dollari di budget. Un’impresa ardua, se non impossibile, dopo una partenza tanto lenta. Domani sera, come al solito, il conclusivo resoconto finale made in Usa.
The Lone Ranger parte lentissimo al debutto Usa – è boom Cattivissimo Me 2
Sarà flop o boom, ci chiedevamo 24 ore fa? Ebbene ecco arrivare le prime risposte. Perché The Lone Ranger ha debuttato con risultati decisamente sconfortanti al box office Usa. Lanciato in 3,904 copie, il kolossal Disney avrebbe incassato poco meno di 10 milioni di dollari nella giornata di ieri, ovvero 25 in meno rispetto al primatista Cattivissimo Me 2, strabordante al debutto.
Conti alla mano, il totale finale di questo primo lungo weekend potrebbe risultare ancor più negativo del previsto per la pellicola di Verbinski, con ‘appena’ 50 milioni in cassa, contro gli oltre 100 in arrivo per il cartoon Universal. Ciò che si immaginava, ovvero un deludente risultato al botteghino, si sta quindi per materializzare, con l’incubo flop che incombe sulla major. Perché per recuperare quei 220 milioni di dollari di budget, troppo ci sarà da ‘correre’.
The Lone Ranger: sarà flop o boom?
215 milioni di dollari di budget, ai quali aggiungerne almeno un’altra cinquantina di marketing. La lunga corsa al box office di The Lone Ranger è ufficialmente iniziata oggi, grazie alla release internazionale. Da noi già recensito (e promosso) ma clamorosamente stroncato dalla critica a stelle e strisce (26% di recensioni positive su RottenTomatoes, con una media voto di 4.7), il kolossal Disney rischia seriamente di andare ad una ricca e dolorosa batosta.
Le previsioni della vigilia parlano infatti di una netta sconfitta nei confronti di Cattivissimo Me 2, altra new entry forte dell’Independence Day Usa, con un lungo fine settimana da 40/50 milioni di dollari. Pochi, troppo pochi per poter brindare, tanto dall’arrivare ad ipotizzare non più di 130 milioni di dollari a ‘fine corsa’. La ‘maledizione Wild Wild West’, uscito proprio a cavallo del 4 luglio nel lontanissimo 1999, potrebbe nuovamente abbattersi sul box office Usa.
Western ‘moderno’ di Barry Sonnenfeld da 170 milioni di dollari, il film della Warner Bros. ne raccolse appena 27,687,484 all’esordio, per poi chiudere a quota 113 milioni, diventati 222 worldwide. Un buco nell’acqua clamoroso, che ricorda un altro flop ‘stellare’, datato 1986, ma in quel caso ‘piratesco’. Ovvero Pirates di Roman Polanski, costato 40 milioni e fermatosi ai 1,641,825 dollari a stelle e strisce. Per Hollywood, dopo quella storica fucilata, sembrava impensabile riprendere in mano il genere, fino all’arrivo del trio Jerry Bruckheimer – Gore Verbinski – Johnny Depp, riuscito nell’impresa di fare follie grazie ai Pirati dei Caraibi.
Che The Lone Ranger possa replicare il ‘miracolo’, sfiancando i disastrosi pronostici della vigilia? Nel dubbio, va detto, a ‘salvare’ la pellicola Disney potrebbero essere i mercati esteri, sempre più incisivi sul totale finale dei maggiori blockbuster d’America. Floppare negli Usa, in conclusione, non significherà per forza di cosa andare in perdita. Anche se per iniziare a fare ‘utili’, The Lone Ranger dovrà come minimo incassare 450 milioni in tutto il mondo. E scusate se è poco…