C’è Tempo, concluse le riprese del primo lungometraggio di Walter Veltroni
Walter Veltroni regista e sceneggiatore con C’è Tempo.
Quattro anni il suo primo documentario, Quando c’era Berlinguer, l’ex segretario Pd Walter Veltroni, che ne ha poi diretti altri 5, è tornato dietro la macchina da presa per girare il suo primo film di ‘finzione’. C’è Tempo, sceneggiato dallo stesso Veltroni insieme a Doriana Leondeff.
Le riprese, che si sono svolte tra Rimini, Parma, San Casciano, Roma e Parigi, sono ufficialmente terminate, con Stefano Fresi, Giovanni Fuoco, Simona Molinari, Francesca Zezza e con Jean-Pierre Léaud principali volti del cast.
Protagonista Stefano, quarantenne precario e irrisolto che di lavoro fa l’osservatore di arcobaleni. Lui, che di suo padre non ha mai voluto sapere neanche il nome, deve lasciare il paesino del Piemonte in cui vive per correre a Roma. Improvvisamente si è ritrovato orfano e con un fratellastro tredicenne di cui non conosceva l’esistenza, Giovanni, rimasto solo al mondo. Accettandone la tutela, Stefano potrà beneficiare di un lascito a suo favore. Lui è dubbioso ma sua moglie ha un piano: prendere i soldi e lasciare il ragazzino in un collegio.
Inizia così un viaggio attraverso un’Italia dimenticata dalle autostrade che, grazie all’incontro con la cantante Simona in tour con sua figlia, farà capire a entrambi che essere fratelli può essere una scoperta sorprendente, come un meraviglioso arcobaleno a due volte sovrapposte.
Coproduzione Italo-Francese prodotta da Palomar in coproduzione con Pathè e in collaborazione con Vision Distribution, il film è stato prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e coprodotto da Jérôme Seydoux.