CEMENTO ARMATO Incontro con autori e cast

Il 5 ottobre uscirà nelle sale l’opera prima (alla regia) di Marco Martani “Cemento Armato”.
Già Carla aveva anticipato la notizia.

Martani è lo sceneggiatore dei due Notte prima degli esami. In Cemento Armato ritroviamo alla sceneggiatura Fausto Brizzi, il regista dei due Notte Prima degli esami insieme ad una new entry: Luca Poldelmengo.

Nel cast attori che abbiamo già conosciuto nei due Notte Prima degli esami.
Giorgio Faletti è il cattivissimo, il boss che ha nelle sue mani il giro della malavita romana e che si fa chiamare “Il primario”. Nicolas Vaporidis è Diego fidanzato con Asia, interpretato da Carolina Crescentini.Tantissimi i comprimari, tra cui Dario Cassini che interpreta il “viscido” Silvio Cola.

La canzone finale , mi sembra“Senza fiato”, è cantata da Giuliano Sangiorgi, il cantante dei Negramaro, e da, udite udite, Dolores O’Riordan ex vocalist dei Cranberries : testi di Giuliano musiche di Paolo Buonvino (che è autore di tutta la colonna sonora del film).
Cemento Armato è anche un romanzo edito da Mondadori e scritto da Martani insieme a Sandrone Dazieri.

Oggi autori, produttori e cast hanno presentato alla stampa il film.
Su continua quello che ci hanno raccontato.

Quali sono stati i suoi riferimenti cinematografici?
Martani:Non mi sono ispirato a qualcosa in particolare. Mi piacciono molto i film d’azione del sud est asiatico, ma con questo non voglio dire che sono stata una mia fonte d’ispirazione diretta. L’esperienza dei due “Notte prima degli esami”, comunque mi ha fatto pensare ad un film corale che potesse creare un certo ritmo.
In base a cosa ha scelto gli attori? Molti di loro provengono dalla commedia.
Ho scelto attori che possono essere credibili in tutti i versanti del cinema, che siano in grado di interpretare sia una commedia che un giallo. Tutti gli attori funzionano benissimo nei ruoli che interpretano (non è stata una scelta di marketing). Anche i ruoli secondari sono ricoperti da validi interpreti.
Si nota una buona caratterizzazione di tutti i personaggi:
Martani : E’ stata una scelta voluta dagli sceneggiatori. Essendo un noir con molti picchi di violenza occorreva che ci si affezionasse a tutti i personaggi in modo che gli spettatori si immedesimassero nella storia e nelle vicende personali. Non si è voluto far risolvere il tutto in una serie di omicidi e violenze di cui ci si dimenticava subito alla scena successiva.
Il film ha un particolare pubblico di riferimento?
Martani :Non ho pensato al tipo di pubblico che sarebbe andato a vedere il film: il mio unico obiettivo, era quello di far entrare il pubblico in empatia con i personaggi ed ho assecondato il mio gusto personale.
Avete presentato il film come una sfida tra il Bene e il Male: dove sta il Bene in questo film?
Faletti: Asia e Dario vivono in equilibrio instabile tra Bene e Male; l’arrivo del “primario” nella loro vita darà l’avvio alla discesa verso il Male.
Vaporidis: in Cemento Armato i personaggi sono tutti “complessi”, anche il “primario” è capace di vivere dei momenti di tenerezza con la figlia. Diego è un ragazzo di borgata che fa delle bravate, sa anche amare ma allo stesso tempo uccidere.
La Fotografia è importante nel film:
Martani :Abbiamo lavorato con un’attenzione maniacale alla resa fotografica. Insieme al direttore della fotografia, Marcello Montarsi, abbiamo scelto di caratterizzare ogni singola location con una particolare grana e con colori diversificati: mentre i toni caldi prevalgono in casa di Asia e Diego, così come in quella della madre di Diego, negli ambienti in cui vive il “primario” i colori sono glaciali.
Il lavoro nella preparazione dei ruoli e con la troupe:
Carolina Crescentini: il personaggio di Asia che io interpreto è molto diverso dal ruolo ricoperto in Notte prima degli esami-Oggi); Asia è una ragazza ferita che portavo dentro di me anche quando finivo le riprese, mentre Azzurra era una ragazza solare.
Faletti: in tutto il periodo si è respirata un’atmosfera di estrema collaborazione. Io e Carolina abbiamo girato insieme una scena davvero forte; sebbene io fossi il carnefice mi sono sentito sulla stessa lunghezza d’onda emotiva di Carolina, entrambi sapevamo di stare girando una scena che mostrava un dramma che alcune persone subiscono.
Io amo interpretare bei ruoli, non mi importa che sia comico o drammatico. Il mio modello di riferimento è Robin Williams, capace di ricoprire sia ruoli brillanti che drammatici.
Nicolas Vaporidis: è stato bello ritrovare il gruppo di Notte prima degli esami per girare un film completamente diverso. Certo, mi è mancato lavorare a stretto contatto con Faletti, qui le scene recitate insieme sono poche. Ho percepito un senso di protezione e di complicità ed un profondo senso di rispetto per il mio, nostro, lavoro, specialmente nelle scene emotivamente più impegnative.
(foto di Francesca Martino)