Chien de la casse: trailer e colonna sonora del film di Jean-Baptiste Durand premiato ai César 2024 (Al cinema)
Dal 23 maggio 2024 nei cinema italiani con No.Mad Entertainment il film di Jean-Baptiste Durand, al suo debutto alla regia, con protagonisti Anthony Bajon, Raphaël Quenard (rivelazione ai César 2024) e Galatea Bellugi.
Dal 23 maggio 2024 nei cinema italiani con No.Mad Entertainment Chien de la casse, commedia drammatica di formazione, scritta e diretta da Jean-Baptiste Durand, al suo debutto alla regia, vede come protagonisti Anthony Bajon, Raphaël Quenard (rivelazione ai César 2024) e Galatea Bellugi.
Chien de la casse – Trama e cast
La sinossi ufficiale recita: “Dog e Mirales (Anthony Bajon & Raphaël Quenard), due inseparabili amici d’infanzia, vivono in un piccolo villaggio del Sud della Francia. Trascorrono la maggior parte del tempo a girovagare per le vie del borgo. Mirales, per ammazzare il tempo, prende spesso in giro Dog, forse più del dovuto. Quell’autunno, Dog incontra Elsa con la quale vive una storia d’amore. La distanza che si instaura tra i due ragazzi gli permetterà di crescere e finalmente trovare il loro posto.”
Il cast include anche Galatéa Bellugi, Dominique Reymond, Bernard Blancan, Nathan Le Graciet, Mélanie Martinez, Mike Reilles, Mathieu Amilien, Evelina Pitti, Kader Bouallaga, Marysole Fertard.
Chien de la casse – Il trailer ufficiale sottotitolato in italiano
Vincitore di due César, come Migliore opera prima e Miglior attore esordiente, “Chien de la casse” è una pellicola intrisa di poesia di strada, il film mostra in maniera pungente e feroce, e allo stesso tempo delicata e calorosa, una sonnolente realtà di provincia, dove giovani uomini lottano contro i vincoli della mascolinità che gli impedisce di rivelarsi a pieno in tutte le loro vulnerabilità.
Chien de la casse – Le clip in lingua originale
Acclamato da pubblico e critica, con premi (tra cui il Grand prix of MyFrenchFilmFestival e il Lumières of the foreign media) e selezioni in numerosi festival internazionali, “Chien de la casse” sancisce la nascita di un cineasta di talento.
No.Mad Entertainment ha deciso di distribuire questa pregevole opera in versione originale sottotitolata in italiano per mantenere la qualità della recitazione degli attori nella lingua di origine che costituisce un elemento fondamentale del film e per garantire così al pubblico italiano una visione ideale.
Note del regista
Sono cresciuto in un villaggio nel sud della Francia (Montpeyroux – accanto a Le Pouget dove è stato girato il film), circondato da amici e le
mie passioni erano il calcio, il rap e il disegno. Quando mi hanno ammesso alla Scuola des Beaux-Arts di Montpellier, istintivamente ho iniziato col disegnare i miei amici. Per colmare un vero vuoto di rappresentazione, perché avevo la sensazione che se da una parte potevamo identificarci un po’ con i film di “banlieue” (quartieri difficili di periferia), non ci rivedevamo affatto nei film ambientati in campagna, che invece descrivevano un mondo contadino di un’epoca ormai passata. Più tardi, quando ho iniziato a fare film, mi è sembrato naturale raccontare la storia di giovani periurbani che girovagano insieme, ascoltano musica, giocano a calcio, bevono alcool, si fanno le canne e fanno a botte, e che trovano nelle panchine della piazza e nei campi di calcio gli unici spazi di espressione. I miei primi cortometraggi evocano quindi questa gioventù e descrivono questi rapporti molto particolari tra i giovani che si creano in un villaggio: una sorta di fraternità, di appartenenza ad un clan, al tempo stesso forte e violenta, con un rapporto molto forte con la fedeltà. Il venait de Roumanie, il mio primo corto, è quasi diventato una lettera di intenti per il mio primo lungometraggio…Chien de la casse (cane dello sfascio) è un’espressione che viene dai quartieri di periferia, e in più c’è la metafora del cane, perché l’amicizia che unisce questi ragazzi mi ricordava la relazione padrone-cane, un rapporto dominante/dominato ma anche un amore indefettibile, un coraggio e una fedeltà al limite dell’assurdo. Il “cane dello sfascio” è colui che fa le cose per sé, malgrado i suoi amici. Ogni “cane dello sfascio” crede che gli altri siano “cani dello sfascio”.
Da bambino, non vedevo né la noia né la violenza nel mio ambiente, ed è stato mettendo in scena queste storie e successivamente confrontandomi con gli spettatori, che mi sono reso conto che la mia vita era stata violenta. Capisco che si possa percepire questa amicizia come tale, ma io li trovo soprattutto onesti e imbranati, si vogliono profondamente bene ma facendolo male. È un film sull’amicizia dei giovani, quella che non si sceglie veramente, essendo persone che vivono nello stesso villaggio. Mirales e Dog si sono conosciuti da piccoli, sono cresciuti insieme e sono quasi come fratelli. In questo tipo di amicizia fraterna, siamo condannati a crescere insieme ma arriva un momento in cui scegliamo veramente i nostri amici, “in quanto adulti”
Chien de la casse – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono dei compositori Delphine Malaussena (LaRoy Texas, Paradise, Hao Are You) & Hugo Rossi (La terre et le lait).
Il regista sulla colonna sonora e sul “colore musicale” dato al film: Quasi subito, ho voluto tendere verso la musica lirica con questo Vocello, un mix di voce e violoncello. Poiché il violoncello è lo strumento più vicino alla voce umana, in materia di tessitura e di sonorità, il lirismo della musica poteva dire ciò che i personaggi non osavano dire. Visto il grande pudore nei dialoghi, ho potuto riequilibrare usando la musica. Per quanto riguarda il pianoforte che accompagna gli abitanti del villaggio, è, come la cucina, il calcio o il cane, una scelta intuitiva e personale, visto che un primo film è un’opera nella quale si mette molto di sé. Il pianoforte è una delle mie prime grandi passioni e l’ho associato al ricordo di una vecchia signora che andavo a trovare regolarmente quando ero bambino (nel film la signora Dufour). Questa musica che esce dalla sua finestra quando lei suona e che tutti sentono da casa, è un po’ il sangue che circola nelle vene di Dog e Mirales. Alla fine, è lei che li lega e non possono scappare. È praticamente la nonna di entrambi.
- La colonna sonora include i brani: Piano Sonata No. 17 in D minor Op. 31, No. 2 (The Tempest) composta da Ludwig van Beethoven ed eseguito da Evelina Pitti / Nocturne No. 6 in D flat major Op. 63 composto da Gabriel Fauré ed eseguito da Evelina Pitti.
1. Ouverture 2:34
2. Chien de la casse 3:39
3. Deux copains 0:45
4. Romance 0:51
5. Solitude 0:47
6. Freestyle 1:30
7. Rupture 1:27
8. Vers un drame 0:54
9. Course poursuite 3:09
10. Life Choices 2:24
11. Sans lui 1:17
12. Epilogue 2:36
13. Chien de la casse (Instrumental) 3:38
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