Christian De Sica apre ad una reunion con Massimo Boldi su Instagram – faranno di nuovo coppia?
Entrambi rimasti orfani del cinepanettone targato DeLaurentiis, Christian De Sica e Massimo Boldi di nuovo insieme sul set?
Sono passati quasi 10 anni dalla clamorosa rottura cinematografica tra Christian De Sica e Massimo Boldi. Era il 2005 e al termine di Natale a Miami, dopo 20 anni di cinepanettoni, 24 pellicole complessive e botteghini sbancati, i due divi si separarono. Non senza polemiche. A lanciare l’amo il ‘Cipollino’ nazionale, prima pacifico e poi avvelenato.
‘Con Christian ci conosciamo da quando eravamo ragazzi, ma è arrivata la scadenza del marchio Boldi-De Sica. Ho avuto un grosso dispiacere, la morte della mia cara moglie, e ora voglio ricominciare da capo. L’avevo promesso, è arrivato il momento di cambiare’.
Parole al miele, da leggere durante la promozione di Natale a Miami, a cui seguirono tutt’altre frasi tramite il settimanale Chi. Qui, un po’ a sorpresa, Boldi passò infatti all’attacco, rivelando come De Sica fosse una ‘pedina’ nelle mani della moglie Silvia Verdone, sorella di Carlo, che reagì correndo dall’avvocato. Immediata la replica di Christian, neanche a dirlo al vetriolo:
‘Negli ultimi anni Massimo Boldi ha detto un sacco di fesserie. È un grande comico, ma l’uomo è terribile… Però ci siamo fatti tante risate insieme, e voglio ricordarmi solo quelle. Mia moglie Silvia per fortuna controlla tutto, io non ho il senso del possesso. Ogni tanto mi dà una paghetta. Non so nemmeno quanto guadagno. Ma se avessi veramente un sacco di soldi non farei nulla. Mangerei dalla mattina alla sera e andrei in giro a cantare con gli amici. Del resto – successo compreso – non mi importa. Non sa quanto poteva irritare Boldi un atteggiamento del genere. Ricordo che voleva fare sempre più battute. ‘Falle tutte tu’, gli rispondevo. E più facevo così, più avevo successo. Aveva una moglie fantastica, Massimo. Poi è morta e abbiamo litigato, anzi, lui ha litigato: ha fatto tutto da solo. Forse perché ho troppo: sono intelligente, signorile, bello, colto, figlio di De Sica .. e lui no. È stato bellissimo il nostro percorso insieme ma credo che non lavorerò più con lui’.
Tutto finito? Macchè. Perché Boldi, infastidito dalla ‘dimenticanza di De Sica che osò non ricordarlo ai David nella celebrazione dei cinepanettoni, rispose all’ex collega di set in modo ancor più netto.
‘É una caduta di stile che non mi sarei mai aspettato da un personaggio come De Sica, appartenente ad una grande famiglia come i De Sica. E anche De Laurentiis. Si sono dimenticati. Io ho sempre abitato a Milano con mia moglie e i miei figli, mentre Christian viveva con la sua famiglia a Roma, perciò non c’è mai stata una vera amicizia. Evidentemente non mi sopportano molto, sono sempre stato un po’ scomodo. Perché sono milanese e dicono che sono prepotente e che sono un uomo terribile. Ne hanno dette di tutti i colori. Sono sul piede di guerra. È stata fatta una cosa sbagliata. La mia non è invidia. Io mi sono rifatto una carriera, a 59 anni ho fondato una società di produzione, la Marifilm, dedicata a mia moglie Marisa, che è scomparsa, sto girando una fiction e il prossimo film delle feste. Non sono infelice, ma non mi va di stare zitto. Io credo di aver subìto un danno d’immagine. Insomma, il David non è la sagra del prosciutto, è l’Oscar del cinema italiano, per chi fa la mia professione è importante, ambitissimo. Barbara D’Urso, a Lo show dei record, mi consegnerà un premio per i miei film. E il suo non è un programma di cinema. Perchè, invece, il David mi ignora? Ho dato vita io, insieme al signor De Sica, al filone natalizio. Anche quando saremo defunti, tutti si ricorderanno di Boldi-De Sica. Siamo come Ciccio-Franco e Bud Spencer-Terence Hill. Christian, sul palco dei David, ha ringraziato Calà e Conticini. E Boldi? Sono penalizzato perché milanese. Al cinema, come in politica, i milanesi sono messi da parte. In passato io pensavo, proponevo, dicevo, e ricevevo sempre dei no. Però poi le battute migliori erano le mie. E De Sica si offendeva. Ma insomma, il comico sono io o no? De Sica è un bravo attore, io sono un comico, anche se oggi, alla mia età, faccio il ‘cretinetti’ e racconto più storie rosa’.
Pochi mesi fa, ospite di Verissimo, Massimo ha provato a riscrivere questa rissosa storia, annunciando che…
‘Mi sono separato dal mio compagno di una vita, Christian, e dal mio produttore De Laurentis che, oltretutto, mi aveva proposto un contratto favoloso, perché volevo capire chi ero. La cosa non è stata capita, molti hanno pensato ad una lite con Christian, divergenze. Hanno detto che avessi tradito, ma pensa che De Laurentiis, prima che dicessi ‘lascio’ mi aveva offerto un contratto favoloso’. ‘Ho cercato di convincere Christian a tornare a lavorare insieme, ma lui dice che siamo troppo vecchi’.
E qui casca la novità di oggi. Perché proprio De Sica, rimasto orfano di De Laurentiis e del ‘classico’ cinepanettone che è passato tra le mani di Lillo e Greg, ha clamorosamente riaperto le porte ad una reunion. Via Instagram, il Christian nazionale, ha così lanciato l’amo.
‘Dovremmo ritornare insieme @massimoboldi2’.
In attesa di una risposta da parte di Boldi, lo scatto di coppia ha rastrellato decine di commenti e di ‘mi piace’, a dimostrazione di quanto la storica coppia comica del recente cinema italiano abbia ancora oggi non pochi ammiratori. A completare il quadretto vintage potrebbero essere i Vanzina (o Neri Parenti), per un film che di fatto è già in pre-produzione. Perché se De Sica apre, dopo anni e anni di continui rifiuti, possibile che Boldi non risponda?