Cine-Dizionario: Il Fenachistoscopio e lo Zootropio
L’idea base del cinema di animazione è data dall’illusione del movimento. Noi riusciamo a percepire il movimento quando vediamo dei disegni (diversi tra loro in modo impercettibile) andare ad una velocità di almeno 16 fotogrammi al secondo.Uno dei primissimi strumenti che allietava gli spettatori del tempo che fu si chiama il Fenochistoscopio (o fenachistiscopio) ideato
L’idea base del cinema di animazione è data dall’illusione del movimento. Noi riusciamo a percepire il movimento quando vediamo dei disegni (diversi tra loro in modo impercettibile) andare ad una velocità di almeno 16 fotogrammi al secondo.
Uno dei primissimi strumenti che allietava gli spettatori del tempo che fu si chiama il Fenochistoscopio (o fenachistiscopio) ideato nel 1832 dal fisico belga Joseph Plateau (si dice anche che fu un’idea del professore di geometria Simon Stampfer).
Il fenachistoscopio era formato da due dischi rotanti che contenevano delle figure leggermente diverse l’une dalla altre e che, fatti ruotare ed attraverso particolari finestrine, davano l’idea del movimento.
Lo Zootropio invece fu ideato nel 1834 da William George Horner e consiste in un cilindro rotante con all’interno le immagini. Guardando attraverso le fessure si poteva vedere il movimento delle figure stesse.