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CineBlog consiglia: American Psycho (il libro!)

Io spero ancora che di American Psycho di Bret Easton Ellis facciano un altro film. No, non un seguito (che c’è, ed è il dimenticabile e scorretto American Psycho II), ma proprio una nuova trasposizione del romanzo, magari ad opera di Roger Avary, che è l’unico ad aver capito fino in fondo l’intento di un

20 Marzo 2007 05:00



Io spero ancora che di American Psycho di Bret Easton Ellis facciano un altro film. No, non un seguito (che c’è, ed è il dimenticabile e scorretto American Psycho II), ma proprio una nuova trasposizione del romanzo, magari ad opera di Roger Avary, che è l’unico ad aver capito fino in fondo l’intento di un romanzo di Ellis e ad averne tratto un bellissimo film (Le regole dell’attrazione).

Come avrete capito, oggi non vogliamo consigliarvi il film, ma il romanzo. Che è uno dei più folli esempi di critica sociale sull’America e su un decennio, quello degli anni ’80. Patrick Bateman è perfetto: è milionario, è bellissimo, fa quel che vuole quando vuole, ha tutte le donne ai suoi piedi ed è un uomo importante. Gli unici problemi della sua vita: riuscire a prenotare nel migliore ristorante della città, rendersi sempre migliore curando il proprio aspetto fino all’estremo, restituire in tempo le vhs noleggiate del suo film preferito (Omicidio a luci rosse). Questo di giorno. Di notte, diventa uno spietato serial killer che colpisce barboni, ragazze e colleghi, torturandoli a morte per sfizio personale.
Da un libro sconvolgente, in bilico tra horror puro, commedia grottesca e critica ad uno stile di vita e alla società, Mary Harron ne ha tratto un film senza infamia e senza lode. Che a volte sembra davvero capire lo spirito estremo del libro, ma che non ha affatto il coraggio di andare fino in fondo. All’attivo: un meraviglioso Christian Bale (un Patrick Bateman come l’abbiamo sempre immaginato leggendo quelle straordinarie e terrificanti pagine), una bella fotografia, alcune sequenze ironiche e riuscite e la giusta colonna sonora. Ma è una bella occasione mancata, anche se si lascia vedere senza problemi e non è mediocre come l’altro film tratto da un romanzo di Ellis, Al di là di tutti i limiti (da Meno di zero). Ma il libro resta davvero imperdibile, e un film che ne colga fino in fondo il senso e abbia un coraggio incredibile sarebbe il massimo.

Se volete vedere il film: stasera, 23.35, Rete 4