Cineblog Consiglia: Breaking News di Jhonnie To
Breaking News (Dai Si Gein, Hong Kong, 2004) di Johnnie To con Kelly Chen, Nick Cheung, Siu-Fai Cheung, Siu-Hung Hui, Lam Suet, Richie Ren, Simon YamStanotte Sabato 17 Novembre all’1:30 su Rai 3 Una banda di rapinatori ingaggia uno scontro a fuoco da far west contro la polizia in pieno centro di hong Kong. Tutto
Breaking News (Dai Si Gein, Hong Kong, 2004)
di Johnnie To con Kelly Chen, Nick Cheung, Siu-Fai Cheung, Siu-Hung Hui, Lam Suet, Richie Ren, Simon Yam
Stanotte Sabato 17 Novembre all’1:30 su Rai 3
Una banda di rapinatori ingaggia uno scontro a fuoco da far west contro la polizia in pieno centro di hong Kong. Tutto viene girato in diretta (ecco il riferimento alle Breaking News del titolo) e l’ intera popolazione di Hong Kong osserva senza parole.
Nel corso dello scontro la polizia viene inevitabilmente sconfitta, ci sono morti e feriti e si vede addirittura un poliziotto alzare le mani e implorare pietà, per giunta sbeffeggiato dal delinquente. Bisogna correre ai ripari: la percezione di mancanza di sicurezza nella popolazione è forte, sebbene hong kong sia una città sicura.
Lo smacco ricevuto dalla polizia è umiliante. Quale migliore prova della sua forza quella di realizzare la cattura dei delinquenti in diretta? L’idea è di una poliziotta, il tenente Rebecca, che vorrebbe utilizzare la potenza dei media a suo favore.
Ottiene carta bianca dal capo della polizia, sebbene nella diffidenza di altri colleghi. L’operazione in pompa magna parte, mentre i delinquenti si rifugiano in una palazzina e il tenente che seguiva la banda di criminali, e che è stato coinvolto nella sparatoria iniziale, fiancheggia l’operazione.
Un film di classe questo di Johnnie To. Breaking News inizia con un lunghissimo piano sequenza perfetto, che mostra l’intero campo d’azione. Viene mostrato prima l’antefatto della sparatoria, i rapinatori che hanno appena svolto l’azione criminale, i poliziotti in appostamento, la scena che accenderà la miccia che scatenerà la sparatoria.
Sempre in piano sequenza, e non interrotto, segue poi la scena della sparatoria per le strade di Hong Kong. Scene d’azione realizzate alla perfezione: la telecamera segue i poliziotti, i delinquenti, la gente per strada che si ritrova accidentalmente coinvolta. Il tutto senza uno stacco, senza la necessità di montaggio.
Breaking News non è interessante solo per il piano sequenza iniziale. La maggior parte del film è realizzato all’interno della palazzina in cui si nascondono i rapinatori. C’è un’alternanza tra l’interno di un appartamento, in cui i criminali si sono barricati, prendendo in ostaggio una famiglia, e i corridoi in cui avvengono gli scontri a fuoco.
Si ha una percezione claustrofobica e tutto è realizzato come se ci si trovasse all’interno di un labirinto. La situazione si complica e diventa anche più interessante quando si scopre che i rapinatori non sono gli unici criminali che si rifugiano nella palazzina; in un appartamento si nasconde infatti un killer di professione.
La scena in cui le due bande si incontrano e si ritrovano nello stesso appartamento è anch’essa degna di nota: viene usata la tecnica dello split screen (attraverso la quale lo schermo viene diviso in due) in cui ci vengono mostrate in contemporanea le azioni dei poliziotti e delle diverse bande dei delinquenti.
Altro elemento interessante, che non riguarda la tecnica ma il messaggio del film, è l’uso dei media. L’idea del tenente Rebecca è senz’altro brillante, ma anche i rapinatori sanno usare i media a loro vantaggio e soprattutto sanno usare internet e la telefonia mobile.
Come ogni film d’azione che si rispetti, la partita viene giocata facendo perno non solo sulla forza ma soprattutto sull’intelligenza e la freddezza di prendere la decisione giusta al momento giusto.
Il film è il primo dello Speciale “Scene del Crimine” di Fuori Orario. Seguiranno:
Osterman Weekend (Usa /1983)
di Sam Peckinpahcon Rutger Hauer, Craig T. Nelson, John Hurt, Burt Lancaster,
Un celebre intervistatore televisivo John Tanner, viene convocato dalla C.I.A. dove un agente, gli chiede di collaborare con lui per smascherare un’organizzazione spionistica russa denominata “Omega” e della quale fanno parte, come risulta da prove evidenti, tre suoi amici.
Tanner, di lì a pochi giorni ospiterà i tre a casa sua per il tradizionale fine-settimana che annualmente li riunisce. L’uomo dapprima esitante e poi convinto dall’intervento del capo della C.I.A., comincia la sua parte. E cominciano i suoi guai.
Un dramma per televisione (Murder By Television, USA 1935) Di Clifford Sanforth con Bela Lugosi, June Collier
L’inventore di alcuni importanti perfezionamenti nel campo della televisione viene misteriosamente ucciso durante una trasmissione sperimentale. Poichè una importante compagni radio aveva inutilmente cercato più volte di accaparrarsi i nuovi brevetti dell’inventore assassinato, si sospettano i dirigenti di tale compagnia.
Un collaboratore scientifico dello scomparso vuole scoprire il colpevole e ci riesce smascherando un proprio fratello che, avvalendosi della rassomiglianza con lui, è riuscito a compiere il delitto sotto le mentite spoglie dello stesso collaboratore, per mandato della sospettata compagnia di radiotrasmissioni.