CineBlog consiglia: Collateral
Vincent si aggira nella notte vestito perfettamente in grigio-perla e deve fare un lavoro particolare in una sola notte. Max continua la sua solita vita da taxista notturno per le vie di L.A. e di tanto in tanto se ne scappa dalla realtà semplicemente guardando una cartolina che raffigura un’isola. I due destini s’incroceranno e
Vincent si aggira nella notte vestito perfettamente in grigio-perla e deve fare un lavoro particolare in una sola notte. Max continua la sua solita vita da taxista notturno per le vie di L.A. e di tanto in tanto se ne scappa dalla realtà semplicemente guardando una cartolina che raffigura un’isola. I due destini s’incroceranno e non si lasceranno fino all’alba, perchè Vincent è un killer e deve eliminare cinque persone, e Max sarà l’ostaggio che lo porterà in giro ad effettuare questo compito.
Una notte lunga, lunghissima, quella di Collateral, che è un film sull’eterna lotta fra bene e male che non sono mai staccati l’uno dall’altro, un film che ha un terzo protagonista che è tutt’altro che secondario come L.A.; una città nel caos che avvolge tutte le storie e le vicende di una notte; una città ripresa con campi lunghissimi da distanze spettacolari con un digitale che enfatizza le tenebre squarciate da mille luci elettrizzanti.
Siamo ad un passo dal capolavoro con questo penultimo film del dio Michael Mann, un thriller tesissimo capace di tenere lo spettatore incollato alla poltrona per tutta la sua durata. E come non potrebbe, con quei dialoghi, con quel montaggio, con quella fotografia e quella scelta di brani che formano una colonna sonora entusiasmante (la scena in discoteca dominata dalla straordinaria Ready Steady Go di Paul Oakenfold, il brano finale di James Newton Howard, ma ci sono anche gli Audioslave, Miles Davis…)?
Pulitissimo e notturno (in tutti i sensi), Collateral trova in Tom Cruise un Vincent affascinante e pericoloso, un perfetto killer dal passato misterioso, e in Jamie Foxx un Max ugualmente in parte. Da paura.
Stasera, 21.05, RaiDue