CineBlog consiglia: Gosford Park
Dopo l’annuncio della morte di Robert Altman, come immaginato e doveroso, la televisione italiana ha deciso di rendere omaggio al maestro con la proiezione dei suoi film più famosi. Fu ieri per M.A.S.H, riproposto questa notte alle 00.45, ed è oggi per un altro atipico lavoro di Altman: Gosford Park.Un giallo, ambientato negli anni trenta
Dopo l’annuncio della morte di Robert Altman, come immaginato e doveroso, la televisione italiana ha deciso di rendere omaggio al maestro con la proiezione dei suoi film più famosi. Fu ieri per M.A.S.H, riproposto questa notte alle 00.45, ed è oggi per un altro atipico lavoro di Altman: Gosford Park.
Un giallo, ambientato negli anni trenta in una lussuosa tenuta inglese, popolata da nobili, attori hollywoodiani e affascinanti dame. Con un misterioso omicidio nel mezzo.
Che cos’ha di Altman? Delle meravigliose inquadrature da brivido (come il riflesso della stessa tenuta nella pozzanghera) e nonostante possa sembrare un film non congeniale al suo stile, richiama tutti gli elementi del suo cinema. Personaggi che paiono su uno stesso piano ma si sovrappongono, si scavalcano, rompono gli schemi, sputano rancore, amano, e rappresentano la tipicità e atipicità dell’ essere umano, in un racconto corale tanto caro al Maestro.
Un film splendido, nella sua unicità. Altman si prende gioco dei suoi personaggi, rinchiusi in una villa e costretti a rivelare, a mentire, a confessare, a confessarsi…
Un film che nasconde, senza occultare. Da vedere e rivedere.
Oggi ore 16.00, Retequattro