CineBlog consiglia: Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re
E siamo giunti alla fine. Frodo, insieme a Sam e a quel bastardo di Gollum, deve raggiungere il Monte Fato per distruggere l’anello, mentre il resto della compagnia è occupata a difendere Rohan e Gondor da Sauron, che ha deciso di sferrare l’ultimo attacco per la conquista della Terra di Mezzo. Ma Aragorn troverà un
2 Aprile 2006 06:03
E siamo giunti alla fine. Frodo, insieme a Sam e a quel bastardo di Gollum, deve raggiungere il Monte Fato per distruggere l’anello, mentre il resto della compagnia è occupata a difendere Rohan e Gondor da Sauron, che ha deciso di sferrare l’ultimo attacco per la conquista della Terra di Mezzo. Ma Aragorn troverà un aiuto non indifferente nel suo cammino, e Frodo avrà più di qualche difficoltà nel suo… La trama (avventura, sentimenti, morte, distruzione, cattiveria ma soprattutto amicizia) in sostanza presenta attimi davvero emozionanti, avvincenti e anche commoventi, con un finale commovente ma non banale. Ecco, ciò che mancava a La compagnia dell’anello (le emozioni) e ciò che mancava a Le due torri (il mix esplosivo della storia che c’è nell’ultimo capitolo) lo troviamo ne IL RITORNO DEL RE. Non ritorniamo sul discorso della tecnica, già affrontato precedentemente; è inutile ribadire la perfezione che Jackson è capace di creare (anche se forse nel finale si vede palesemente che c’è uno sfondo col vulcano in eruzione). Da ricordare almeno queste scene: Denethor che mangia mentre suo figlio va incontro a una morte (quasi) certa, con in sottofondo una canzone dolorosissima cantata da Pipino; l’esercito schierato in cui ci sono anche Eowyn e Merry, e tutti i cavalieri che urlano per incitarsi e andare a combattere; l’inchino di tutti “al cospetto” dei quattro hobbit. Frasi memorabili: “Io non sono un uomo!” e “Per Frodo!”. Ottimo, più che mai, tutto il cast. 11 Oscar, questa volta tutti meritati.
Puro blockbuster d’autore (e che autore!): con un film del genere non bisogna far altro che stare zitti e applaudire.
Stasera, 20.30, Italia1
Puro blockbuster d’autore (e che autore!): con un film del genere non bisogna far altro che stare zitti e applaudire.
Stasera, 20.30, Italia1