Cineblog Consiglia: La Mummia
La mummia (The Mummy – Usa 1999) di Stephen Sommers. Con Rachel Weisz, Arnold Vosloo, Brendan Fraser, John Hannah, Kevin O’Connor, Oded FehrStasera, Lunedì 7 Aprile, ore 21.10 su Italia 1 1932, Egitto. Il sacerdote Imhotep sta per risvegliarsi dal proprio sonno millenario…Può sembrare facile scagliarsi (e parlo da aficionados della grande stagione horror degli
La mummia (The Mummy – Usa 1999) di Stephen Sommers. Con Rachel Weisz, Arnold Vosloo, Brendan Fraser, John Hannah, Kevin O’Connor, Oded Fehr
Stasera, Lunedì 7 Aprile, ore 21.10 su Italia 1
1932, Egitto. Il sacerdote Imhotep sta per risvegliarsi dal proprio sonno millenario…
Può sembrare facile scagliarsi (e parlo da aficionados della grande stagione horror degli anni ’40-’50) contro il film di Sommers, e devo ammettere che, in occasione del mio primo incontro, ero piuttosto scettico, anche perché memore delle precedenti fatiche cinematografiche del regista. Specificato che il suo “Le avventure di Huck Finn” vale comunque un’occhiata, devo dire quindi che restai comunque molto divertito da “La Mummia”.
Non si tratta più, naturalmente, di spaventare gli spettatori, ma di divertirsi e divertire attraverso un’action movie citazionista che solo incidentalmente potrebbe chiamarsi horror. Oltre agli interessanti effetti speciali (per il 1999 il livello era davvero ottimo) e alla regia fresca e movimentata di Sommers, che molto deve alla saga di Indiana Jones di Steven Spielberg, e molto meno a Terence Fisher, regista del primo remake americano basato sullo stesso soggetto, il film si regge in piedi grazie anche ad una scelta azzeccatissima degli attori.
In primo luogo su Brendan Fraser (l’avventuriero Rick O’Connel), forse uno dei migliori interpreti della sua generazione, nonostante i ruoli affidatigli siano spesso ingenerosi, e che qui sbertuccia Harrison Ford, ma riuscendo comunque a brillare di una particolare luce interiore che ne contraddistingue il tratto recitativo; poi su Rachel Weisz, timida ed avvenente archeologa; ancora su un John Hannah tutto da scoprire (o da riscoprire, per chi già lo conoscesse).
Restano da citare tutti gli ottimi caratteristi che lavorano a stretto contatto con gli interpreti principali, primo fra tutti lo statuario Arnold Vosloo. Seguito da “La Mummia – Il ritorno”, non del tutto inferiore al primo, anche se troppo affidato agli effetti speciali.