CineBlog consiglia: M.A.S.H., in ricordo di Altman
A volte il caso gioca strani scherzi. Proprio stanotte, come sempre ad orari incredibili, Mediaset trasmette un film di Robert Altman, scomparso da poche ore. Ma speriamo che ci venga data anche l’opportunità di godere di altre sue opere in questi giorni.Ma parliamo di M.A.S.H., stupendo capolavoro anche visto a 36 anni di distanza dalla
A volte il caso gioca strani scherzi. Proprio stanotte, come sempre ad orari incredibili, Mediaset trasmette un film di Robert Altman, scomparso da poche ore. Ma speriamo che ci venga data anche l’opportunità di godere di altre sue opere in questi giorni.
Ma parliamo di M.A.S.H., stupendo capolavoro anche visto a 36 anni di distanza dalla sua uscita, quel 1970 che regalò ad Altman la Palma d’Oro a Cannes, mantiene tutta la sua forza anarchica e allo stempo tempo amarissima. Anticipando stile e tematiche di quelli che saranno considerati i suoi massimi lavori, facendo satira sui miti dell’America e reinventando vari generi, il Maestro demolisce la figura del soldato-eroe americano.
Mobile Army Surgical Hospital: siamo in un campo/ospedale militare ai tempi della guerra in Corea, dove i medici e i chirughi sono tutt’altro che professionali, passando il tempo ad ingegnare terribili scherzi a danni dei colleghi…
Con un ritmo invidiabile, una sceneggiatura accuratissima che gestisce allo stesso tempo fenomenali gag (si veda ogni scena col megafono, o tutti gli scherzi a danno dell’infermiera soprannominata “Bollore”, fino all’incredibile partita finale a rugby) ed una riflessione sulla guerra stessa. E con un gruppo d’attori strepitoso.
Un’opportunità per ricordare un regista che con la sua voglia di ribellione e la sua voglia di non essere mai banale e conformista ha segnato la storia del cinema.
Stanotte, 03.20, Rete 4