CineBlog consiglia: Milano Calibro 9
Ferdinando Di Leo è stato finalmente, a quanto pare, rivalutato del tutto. Nessuno ha più dubbi sulla sua bravura, e nessuno ha più dubbi che Milano Calibro 9 sia un film stupendo. Incredibile poliziottesco, il film di Di Leo è travolgente. Pieno di tensione, di azione, di scene memorabili (quel pugno finale…!), di colpi di
Ferdinando Di Leo è stato finalmente, a quanto pare, rivalutato del tutto. Nessuno ha più dubbi sulla sua bravura, e nessuno ha più dubbi che Milano Calibro 9 sia un film stupendo. Incredibile poliziottesco, il film di Di Leo è travolgente. Pieno di tensione, di azione, di scene memorabili (quel pugno finale…!), di colpi di scena, con un ritmo invidiabile. E il tutto diretto magistralmente, con inquadrature originalissime (vedere anche la scena in disco-pub con la Bouchet che balla) e un montaggio bellissimo.
Grandissimi personaggi, dal protagonista Ugo, forte e deciso ma dai mille stati d’animo, all’odioso e bastardo Americano, da Nelly, a quanto pare così affascinante eppure misteriosa fino alla fine, all’aiuto commissario che polemizza -ed è un discorso attualissimo!- sul Nord che schiavizza il Sud. Ovviamente, i personaggi sono resi così intriganti da un cast eccellente (Moschin, Adorf, Bouchet e il resto).
Gran bella colonna sonora, che sottolinea grandiosamente questo film da non perdere: anche perchè, almeno, non lo trasmettono ad un orario ufo da caffè e Red Bull…
Stasera, 23.15, RaiTre