Cineblog consiglia – Predator
Predator (Predator) un film di John McTiernan con Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers, Elpidia Carrillo, Bill Duke, Jesse Ventura. In onda questa sera (31 Luglio) su Italia 1 alle ore 23:40.È uno Schwarzenegger al top della forma quello che ritroviamo in questa esaltante avventura diretta nel 1987 da un McTiernan altrettanto ispirato. La nostalgia non c’entra
Predator (Predator) un film di John McTiernan con Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers, Elpidia Carrillo, Bill Duke, Jesse Ventura. In onda questa sera (31 Luglio) su Italia 1 alle ore 23:40.
È uno Schwarzenegger al top della forma quello che ritroviamo in questa esaltante avventura diretta nel 1987 da un McTiernan altrettanto ispirato. La nostalgia non c’entra nulla: non c’è un solo secondo di noia nei 102 minuti di questo inossidabile cult, ricco di spettacolari effetti speciali ancora attuali, battute da vero macho (“Non ho tempo di sanguinare!”) ed indimenticabili sequenze action.
Gli ingredienti sono elementari e originali al tempo stesso. La storia parte come un normalissimo film di guerra alla Rambo. Un team di cazzutissimi mercenari (composto da attori tosti per davvero…) gira dentro una foresta impenetrabile che risulta protagonista del film, almeno quanto il mitico mostro creato da Stan Winston. Ad un certo punto la trama prende una svolta geniale e da Rambo si passa ad Alien. L’action viene contaminato dalla fantascienza, con gustose punte di splatter, e la suspense scorre potente per tutto il secondo tempo perché il cacciatore alieno che sta decimando il team viene mostrato un po’ alla volta, come accadeva con Lo Squalo di Spielberg. Nel galvanizzante finale il film cambia ancora, con la preda che diventa predatore e lo scontro one-to-one combattuto con armi primitive.
Il sequel voluto da Robert Rodriguez, attualmente nelle sale, ha ricalcato anche troppo questa collaudata formula (l’unica che può funzionare con Predator?) e infatti più che un sequel il film risulta un timoroso rifacimento pieno di astute citazioni. Ma il fascino della scoperta non c’è più e, paradossalmente, l’affollamento di alieni sembra penalizzare la tensione invece di elevarla alla potenza.
Se volete tornare alle origini del mito e riascoltare l’urlo di battaglia dell’unico uomo che può rendere credibile uno scontro a mani nude con il Predator… non mancate l’appuntamento di questa notte.