Cineblog consiglia: The Black Dahlia
The Black Dahlia – La Dalia Nera (The Black Dahlia – thriller/noir, USA 2006) Regia di Brian De Palma, con Josh Hartnett, Aaron Eckhart, Scarlett Johansson, Hilary Swank, Mia Kirshner, Mike Starr, Fiona Shaw, Rachel Miner. Questa sera su Rai 3, ore 21:05Los Angeles, 1947: gli ex pugili Bucky e Lee, diventati poliziotti, sono chiamati
The Black Dahlia – La Dalia Nera (The Black Dahlia – thriller/noir, USA 2006) Regia di Brian De Palma, con Josh Hartnett, Aaron Eckhart, Scarlett Johansson, Hilary Swank, Mia Kirshner, Mike Starr, Fiona Shaw, Rachel Miner.
Questa sera su Rai 3, ore 21:05
Los Angeles, 1947: gli ex pugili Bucky e Lee, diventati poliziotti, sono chiamati ad indagare sull’efferato omicidio di Elizabeth Short, un’attricetta soprannominata Dalia Nera. Oltre all’ossessione per il caso, i due condividono la passione per Kay, compagna di Blanchard e prostituta riabilitata. La verità si farà strada tra vecchie menzogne e nuovi delitti…
Tratto – più o meno liberamente – dall’omonimo romanzo di James Ellroy (che a sua volta raccontò nelle sue pagine un orrendo delitto realmente commesso a Los Angeles e rimasto irrisolto), il film – che vede la regia di Brian De Palma e la sceneggiatura di Josh Friedman – ha fatto molto parlare di sè due anni fa, quando venne presentato in anteprima mondiale alla 63. Mostra del Cinema di Venezia. In redazione c’è chi lo ha amato e chi lo ha detestato. Ecco due contrastanti recensioni veneziane. Il giudizio della sottoscritta si inserisce a metà strada. Sicuramente la pellicola ha dei meriti, ma non è fra i lavori migliori di De Palma…
Uno degli aspetti negativi è principalmente l’adattamento per lo schermo del romanzo di Ellroy, incapace di prendere una direzione esplicita, finisce per scontentare tanto i lettori del romanzo quanto coloro che ignorano le pagine di Ellroy. Il racconto è lacunoso: troppe omissioni o troppe informazioni, troppe piste intraprese e poi smarrite, sprecate in un finale arraffazzonato, spiegato in due battute. Un altro aspetto negativo è, a mio avviso, un casting poco azzeccato. Scarlett Johansson sarà pure una valida interprete, ma una vent’enne che si atteggia a femme fatale e mangiauomini navigata, risulta spesso forzata ed a tratti un po’ ridicola. Josh Hartnett se la cava, ma tende ad essere monoespressivo e vocalmente monocorde.
Gli aspetti positivi sono senz’altro l’elegante e raffinata regia di De Palma, la Los Angeles del dopoguerra ricostruita in Bulgaria da Dante Ferretti; le interpretazioni di Aaron Eckhart, eroe ‘con qualche macchia’, farabutto e gentiluomo; e di Mia Kirshner, la Dalia Nera del titolo, che vediamo in numerosi flash-back, seducente e vulnerabile.
In definitiva, un noir d’epoca sicuramente molto ben confezionato dove forse l’estetica vince sul contenuto. Da vedere assolutamente per poter poi esprimere un’opinione personale. Vi aspetto domani, dopo la visione, per aprire un mini-dibattito sul film nello spazio dedicato ai commenti.