CineBlog consiglia: Wall Street
Wall Street (Wall Street, USA, 1987) di Oliver Stone; con Michael Douglas, Charlie Sheen, Martin Sheen, Daryl Hannah.Stanotte, 23.40, Rete 4Scherzo del destino, visto cosa abbiamo visto e sentito in questi giorni in America, ma Mediaset propone Wall Street. Che con crolli e seri pericoli non c’entra nulla, ma non risparmia nulla verso il mondo
Wall Street (Wall Street, USA, 1987) di Oliver Stone; con Michael Douglas, Charlie Sheen, Martin Sheen, Daryl Hannah.
Stanotte, 23.40, Rete 4
Scherzo del destino, visto cosa abbiamo visto e sentito in questi giorni in America, ma Mediaset propone Wall Street. Che con crolli e seri pericoli non c’entra nulla, ma non risparmia nulla verso il mondo della Borsa e lo yuppismo dilagante dell’era reaganiana.
“L’avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l’avidità è giusta, l’avidità funziona, l’avidità chiarifica, penetra e cattura l’essenza dello spirito evolutivo. L’avidità in tutte le sue forme, l’avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha impostato lo slancio in avanti di tutta l’umanità.” Il discorso di Gordon Gekko mette i brividi, e Oliver Stone (al tempo meno pomposo degli ultimi anni) non ne poteva trarre un ritratto più terrificante, forse ispirato a Carl Celian Icahn.
Il discorso del regista è chiaro: il giovane Bud aprirà gli occhi solo quando sarà il padre a finire nei guai, e anche se nel finale la situazione sembra andare a favore del protagonista, i guai sono ancora dietro l’angolo. Charlie Sheen, dopo Platoon, torna a lavorare con Stone, ma chi fa la figura del leone, forse anche per la scrittura del personaggio, è ovviamente Michael Douglas, che offre una delle sue prove migliori (o forse la prova migliore?) . Ne è stato annunciato ormai il sequel, ma è da rivedere anche in vista dell’atteso W..