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Cinquanta Sfumature di Nero ‘sarà più thriller’: parola della Presidente Universal

Donna Langley della Universal parla di Cinquanta Sfumature di Nero

pubblicato 1 Maggio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 16:17

Un 2015 da urlo. In casa Universal Pictures si brinda ad una prima parte di stagione semplicemente straordinaria, con i due migliori incassi worldwide di stagione da poter sbandierare ai 4 venti. Primo Fast and Furious 7, diventato il 4° maggior incasso di sempre con 1,348,869,420 dollari, seguito da Cinquanta Sfumature di Grigio, con 570 milioni di dollari in saccoccia. A festeggiare Donna Langley, Presidente Universal intervistata dall’Hollywood Reporter.

Interrogata sull’atteso Cinquanta Sfumature di Nero, in uscita nel febbraio del 2017, la Langley ha confermato l’incarico affidato a Niall Leonard, marito di E.L. James ‘promosso’ a sceneggiatore, ma soprattutto delineato il ‘taglio’ a cui andrà incontro la pellicola. Perché a suo dire sarà ‘una specie di thriller ad alta tensione‘. Da scovare, a questo punto, colei (o colui) che andrà a rimpiazzare la regista Sam Taylor-Johnson. Confermatissimi, ovviamente, Jamie Dornan e Dakota Johnson negli abiti di Christian Grey ed Anastasia Steele. Cinquanta Sfumature di Rosso, ultimo capitolo della trilogia, uscirà nel 2018.

Tutto questo con un’estate Universal che promette di fare faville, grazie a titoli come Pitch Perfect 2, Ted 2, Minions e Jurassic World, mentre anche lei, la Langley, si è detta sbalordita dal boom di Furious 7 in Cina. Addirittura 325,8 milioni di dollari incassati fino ad oggi. Superati persino gli ‘storici’ 320 di Transformers 4. Perché il futuro è qui, ha gli occhi a mandorla e tutti i più grandi studios di Hollywood ne hanno ormai capito le potenzialità.