City of Ember ed il mistero del Box Office Usa
Gli americani non smettono davvero mai di stupirci. Soprattutto con il genere fantasy da diversi anni a questa parte premiano immeritatamente alcuni titoli, bocciandone altri in maniera ancor più clamorosa. Negli ultimi anni abbiamo così visto i 450 milioni di dollari incassati dai primi due capitoli di Narnia e i 75 dell’osceno Eragon, che appaiono
Gli americani non smettono davvero mai di stupirci. Soprattutto con il genere fantasy da diversi anni a questa parte premiano immeritatamente alcuni titoli, bocciandone altri in maniera ancor più clamorosa. Negli ultimi anni abbiamo così visto i 450 milioni di dollari incassati dai primi due capitoli di Narnia e i 75 dell’osceno Eragon, che appaiono incredibili di fronte al sottovalutatissimo Stardust, che non è andato oltre i 38 milioni, e soprattutto all’ultimo clamoroso caso, quello di Ember – Il mistero della città di luce.
Costato 55 milioni di dollari, il film, applaudito dalla critica statunitense, ne ha incassati meno di 8 sul suolo Usa. Un risultato sinceramente incredibile, visto il prodotto finale, assolutamente godibile, ben scritto e girato e con una visione indirizzata sia a grandi che piccini. Recensito in anteprima dalla nostra Simona, la pellicola scorre via che è una meraviglia, tra continue sorprese ad ingranaggi, senza tralasciare quella patina dark tanto cara al regista di Monster House ( e soprattutto alla sceneggiatrice, che ha partorito lo script di Edward Mani di Forbice… ).
Snobbato o quasi dagli americani, Ember merita una chance sul suolo italiano, dove approderà il prossimo 19 dicembre. Perfetto titolo natalizio, il film arriva alla fine di questo 2008 con il peso di ‘flop’ dell’anno. Ma che voi ci crediate o no, mai etichetta fu più ingiusta…