Home Curiosità Cobra non è: l’esordio alla regia di Mauro Russo su Amazon Prime dal 30 aprile

Cobra non è: l’esordio alla regia di Mauro Russo su Amazon Prime dal 30 aprile

Una crime comedy con elementi pulp, che si sviluppa nell’arco di una nottata – In streaming dal 30 aprile.

pubblicato 8 Aprile 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 11:56

 

Proseguono le prime cinematografiche in streaming dopo la chiusura dei cinema italiani causa emergenza Cornonavirus. Il prossimo 30 aprile è il turno di Cobra non è, opera prima di Mauro Russo che verrà distribuita da 102 Production direttamente su Amazon Prime.

Una crime comedy con elementi pulp, che si sviluppa in una notte e racconta di Cobra e Sonny, rapper e manager cresciuti nel degrado di chissà quale periferia, che hanno trovato negli anni il loro riscatto attraverso la musica. Per risollevarsi da un imminente fallimento, dopo anni di successo, Sonny, all’insaputa del suo assistito, ottiene un appuntamento con un’importante casa discografica e riesce a convincere il capo della major di una fantomatica collaborazione di Cobra con uno dei DJ producer più richiesti: LAZY B. Questo, contattato dal manager, accetta di entrare in sala di registrazione, ma all’ultimo momento, dopo un incontro per definire il tutto, cambia idea, aumentando la propria richiesta economica. Cobra scopre che Sonny ha già contattato un vecchio amico d’infanzia, l’unico disposto a concedergli un prestito: l’Americano, divenuto ormai un criminale. Dopo le varie rimostranze del rapper, che ormai è a un bivio della propria vita, i due giungono nella villa dell’Americano. L’uomo accorda il prestito ai due, ma in cambio chiede un favore: consegnare una valigetta a un uomo. Dal momento in cui la valigetta è nelle mani di Cobra e Sonny, i due affronteranno una serie di peripezie, fatte di equivoci caratterizzati da eccentrici personaggi e un passato mai dimenticato, che tornerà in maniera inaspettata, nella vita del rapper.

Il film prodotto da Giallo Limone Movie S.r.l. è interpretato da Gianluca di Gennaro, Denise Capezza, Nicola Nocella, Federico Rosati e Roberto Zibetti, e con collaborazioni eccellenti di cantanti quali Elisa, Max Pezzali, Clementino, Tonino Carotone, Il Pancio ed Enzuccio, che hanno tutti accolto con entusiasmo la propria partecipazione al progetto. Il Maestro Ruggero Deodato (regista-cult di Cannibal Holocaust) ha realizzato una scena inedita di tortura realizzata in animazione, omaggio al cinema di genere italiano degli anni ’70 e ’80 tanto amato da Quentin Tarantino. La scena sarà presente solo nella versione integrale del film.

 

Mauro Russo, classe 1981, è un giovane regista salentino noto per i videoclip musicali, autodidatta dalle sorprendenti doti visive. Dopo l’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna, si dedica da subito alla realizzazione di videoclip musicali per Sony e Universal, diventando un punto di riferimento nella scena italiana, grazie al suo stile d’impatto ed una fotografia surreale, adottando uno stile filmico e traendo ispirazione dai b-movies. Tra i numerosi videoclip quelli realizzati per i più influenti artisti rapper italiani come Fedez, Club Dogo, Salmo, Marracash, Clementino e Rocco Hunt, vincendo nel 2011 il Premio per il miglior video indipendente con Dichiarazione di Gue Pequeno.