Come lo Sai – di James L. Brooks: Recensione in Anteprima
Come lo Sai (Usa, How Do You Know, 2010) di James L. Brooks; con Reese Witherspoon, Owen Wilson, Paul Rudd, Jack Nicholson, Kathryn Hahn, Yuki Matsuzaki, Shelley Conn, Mark Linn-Baker, Domenick Lombardozzi, Daniel Benzali, Molly Price, Michelle DiBenedetti, Lenny Venito, Ron McLarty, Chelsea Salmon, Kimberly Villanova, Megan Mazaika, Teyonah Parris, Will Blagrove, Cameran Surles, Cyrus
Come lo Sai (Usa, How Do You Know, 2010) di James L. Brooks; con Reese Witherspoon, Owen Wilson, Paul Rudd, Jack Nicholson, Kathryn Hahn, Yuki Matsuzaki, Shelley Conn, Mark Linn-Baker, Domenick Lombardozzi, Daniel Benzali, Molly Price, Michelle DiBenedetti, Lenny Venito, Ron McLarty, Chelsea Salmon, Kimberly Villanova, Megan Mazaika, Teyonah Parris, Will Blagrove, Cameran Surles, Cyrus Newitt, Bill Chemerka, Tom Delconte
70 anni compiuti a maggio, da 30 nel mondo del cinema e della produzione, storico produttore dei Simpson e regista di appena 5 film in tre decenni, James L. Brooks è uno dei pezzi da 90 di Hollywood. Triplo Premio Oscar all’esordio, nel lontano 1984, con Voglia di tenerezza, per la regia, la sceneggiatura e la miglior pellicola, Brooks ripete il bagno di consensi prima con Dentro la notizia, del 1987, e dopo con Qualcosa è Cambiato, nel 1997, vincitore di altri due Premi Oscar. Floppato con Spanglish nel 2004, Brooks torna ora in sala dopo ben 7 anni con una delle commedie romantiche più costose della storia del cinema. 120 i milioni di dollari spesi per realizzare How do you know, diventato Come lo Sai per i cinema italiani, massacrato dalla stampa americana e semplicemente snobbato dal pubblico, con appena 30 milioni di dollari incassati.
Eppure la commedia della Sony non è poi così disastrosa. Imperfetta, eccessivamente lunga, a tratti statica e monotona, ma sicuramente non disastrosa, grazie anche ad un cast talmente ricco da riuscire a ‘reggere’ il film, difetti compresi. Se Jack Nicholson si concede nient’altro che una lunga e ben pagata comparsata, Owen Wilson e soprattutto Paul Rudd dimostrano ancora una volta di aver molto più talento di tanti altri colleghi maggiormente considerati e meglio criticati, senza dimenticare una certa Reese Witherspoon…
Pochi ma buoni. Con una manciata di titoli alle spalle James L. Brooks è riuscito a conquistare milioni di spettatori in tutto il mondo. Chi non ha riso e pianto almeno una volta nel vedere Voglia di Tenerezza o Qualcosa è Cambiato? Da sempre ingredienti principali dei suoi film, il sorriso e le lacrime tornano ora a bussare al portone dei sentimenti anche con questo Come lo Sai, commedia romantica che prova a rispondere all’eterno quesito: come lo sai che sei innamorato?
Tralasciando l’assurdo ed ingiustificabile budget di partenza, figlio dei ricchi cachet dei protagonisti ma soprattutto della maniacale cura del regista, che ha girato e rigirato intere scene posticipando all’infinito l’uscita in sala per via di un montaggio intergalattico, How Do You Know dimostra innegabilmente che la vena registica di Brooks si è decisamente perduta negli anni. Gli script di un tempo, conditi da personaggi splendidi, battute taglienti e svolte drammatiche, non esistono più. Se con il deludente Spanglish – Quando in famiglia sono in troppi a parlare avevamo potuto percepire un campanello d’allarme, con Come lo Sai l’attesa inversione di tendenza non c’è stata. Almeno non del tutto. Eppure, anche se dinanzi ad un film palesemente zoppo, a tratti lento, poco fluido, forzato, eccessivo, poco credibile ed eccessivamente lungo, il tocco inconfondibile di Brooks, garbato, mai volgare e a tratti splendente, ancora si sente.
Al centro della trama vari personaggi, con vari destini, ovviamente chiamati ad incrociarsi tra loro. La vita di Lisa cambia improvvisamente quando scopre di essere stata tagliata fuori dalla squadra di softball. Incapace di reagire, per via del sogno di una vita infranto, Lisa si butta tra le braccia di un uomo sbagliato, ovvero Manny, ricco giocatore di baseball tanto affascinante quanto egocentrico e narcisista. Nello stesso palazzo di Manny, incredibile ma vero, vive Charles, padre di George, uomo d’affari dolce e un po’ goffo che ha appena perso il lavoro nell’azienda di famiglia per colpa di un’accusa di crimine finanziario, in realtà falsa e assurda. Ovviamente sia Manny che George si innamorano di Lisa, cercando così di rimetterla in piedi e di capire soprattutto se sono realmente innamorati di lei…
Un maestro nel ‘dirigere’ i suoi attori. Con Voglia di Tenerezza fece vincere un Oscar a Shirley MacLaine e a Jack Nicholson, con Dentro la Notizia un Orso d’Argento ad Holly Hunter, con Qualcosa è cambiato un altro Oscar a Jack Nicholson e uno ad Helen Hunt. James L. Brooks si è sempre contraddistinto nell’ottenere il massimo dai suoi attori. Qui, in Come lo Sai, l’anziano regista riesce a ripetere l’impresa solo a metà. Se Paul Rudd dimostra ancora una volta tutte le sue qualità, decisamente sottovalutate ad Hollywood, Nicholson si impegna al minimo sindacale, ovvero per pura riconoscenza ed amicizia al vecchio Brooks, con Owen Wilson convincente nell’interpretare sempre il suo solito guascone personaggio e Reese Witherspoon altalenante nel vestire i panni di una ragazza tanto insicura quanto decisa. A tratti fuori dai binari, Reese oscilla costantemente, facendo comunque brillare il film, grazie ad una bravura innata, ormai più volte celebrata e qui ancora una volta confermata.
Non troppi i sorrisi, così come pochi sono i momenti capaci di commuovere lo spettatore, per una pellicola che paga pesantemente uno script ambizioso dal punto di vista attoriale ma innegabilmente povero nel suo complesso. Sinceramente non il disastro annunciato, ma neanche il James L. Brooks che tutti noi speravamo di ritrovare.
Qui il trailer italiano
Uscita in Sala: 18 febbraio
Voto Federico: 5,5
Voto Simona: 5/6