Come pietra paziente – Syngué Sabour: trailer italiano e poster del film di Atiq Rahimi
La storia di una donna che si rivela attraverso la parola svegliata dal corpo e i sensi, in un paese che induce le donne al silenzio e i corpi alla schiavitù.. trailer italiano e poster aspettando di vedere al cinema il sensuale Come pietra paziente – Syngué Sabour diretto da Atiq Rahimi, dal 28 marzo 2013
Ai piedi delle montagne attorno a Kabul, una giovane moglie accudisce il marito, eroe di guerra, in coma.
La guerra fratricida lacera la città, i combattenti sono alla loro porta. Costretta all’amore da un giovane soldato, contro ogni aspettativa la donna si apre, prende coscienza del suo corpo, libera la sua parola per confidare al marito ricordi e segreti inconfessabili.
A poco a poco in un fiume liberatorio tutti i suoi pensieri diventano voce: incanta, prega, grida e infine ritrova se stessa. L’uomo privo di conoscenza al suo fianco diventa dunque, suo malgrado, la sua “syngué sabour”, la sua pietra paziente, la pietra magica che poniamo davanti a noi stessi per sussurrarle tutti i nostri segreti, le nostre sofferenze… finché non va in frantumi.
Un fiume liberatorio di pensieri che diventano voce di donna in un mondo che la induce al silenzio, con lo scrittore e regista Atiq Rahimi, e lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière (Bella di giorno), che portano sul grande schermo Come pietra paziente – Syngué Sabour, adattamento di quel romanzo di Rahimi “Pietra di pazienza”, vincitore del Premio Goncourt nel 2008, pubblicato in Italia da Einaudi.
“La storia di una donna che si rivela attraverso la parola”, interpretata da Golshifteh Farahani, l’attrice iraniana esule “sgradita” nel suo paese, che ha già lavorato a Hollywood in Nessuna verità con Leonardo di Caprio, interpretato About Elly e Pollo alle prugne, posato scoprendo il torace insieme ai tabù del suo paese, trovato l’amore a Parigi con Louis Garrel. Una storia inconsueta e ‘sensuale’, che dopo aver sedotto il Festival di Toronto, è pronta a fare altrettanto con i nostri schermi, distribuita da Parthénos, dal 28 marzo 2013.
“Se anche non dovessi riuscire a risvegliare le menti assopite, vorrei almeno disturbare il loro sonno” (Atiq Rahimi)