Come può uno scoglio: primo trailer del nuovo film di Pio e Amedeo (Al cinema dal 28 dicembre)
Il regista Gennaro Nunziante e il duo Pio e Amedeo fanno di nuovo squadra – Al cinema con Vision Distribution
Dal 28 dicembre nei cinema d’Italia con Vision Distribution Come può uno scoglio, la nuova commedia di Pio e Amedeo che fanno ancora squadra con Gennaro Nunziante dopo Belli Ciao. Il duo di comici pugliesi, che hanno scritto il film insieme a Nunziante, sono alla loro quarta incursione sul grande schermo dopo l’esordio Amici come noi del 2014 e la partecipazione alla commedia corale Ma tu di che segno 6? di Neri Parenti.
Come può uno scoglio – Trama e cast
La trama ufficiale: E se un giorno scoprissi che la vita che hai non è quella che volevi? Che qualcuno giorno dopo giorno ha addormentato i tuoi desideri fino a farti diventare un altro da te stesso? È quello che succede a Pio, un ragazzo dal carattere debole e impacciato, al quale il defunto papà Salvatore, ricco costruttore, ha imposto le sue scelte. Eppure, la sua è una vita agiata da fare invidia. Avvocato e ora anche presidente dell’azienda del papà, sposato con Borromea, padre di due bambini, Ginevra e Manfredi, vive nel castello dei marchesi Pasin, i suoi suoceri, proprietari della storica cantina vinicola di famiglia dove producono prosecco. E non è finita. Adesso un gruppo di imprenditori locali lo ha candidato a sindaco del paese perché essendo un debole lo possono manovrare facilmente. Pio è come anestetizzato in quella vita non sua ma gli uomini si sa sono come i vulcani, dormono silenziosi per anni e poi è un attimo e il fuoco torna ad esplodere. La scintilla la offre il parroco del paese don Boschin, guida spirituale del defunto padre di Pio che gli chiede il favore di assumere come autista Amedeo, un ragazzo dal passato turbolento che l’ha visto spesso finire in carcere e che sta cercando di reinserirsi nel mondo del lavoro. Quella di Amedeo è una vera e propria irruzione nella vita di Pio; con i suoi modi espliciti e la sua esuberanza inizia a sovvertire la consolidata armonia famigliare. La situazione diventa presto ingestibile; Borromea e i suoceri marchesi chiedono la testa di Amedeo, ma Pio non ha la forza di mandarlo via, una scelta che risulterà vincente. Sì, perché, contagiato dal coraggio di Amedeo, Pio metterà in discussione tutto e andrà a riprendersi la vita che voleva e farà pace con i suoi desideri. Una rivolta totale che lo porterà con Amedeo a intraprendere un viaggio carico di sorprese, fino alla scoperta che quell’autista non è giunto lì per caso, che quelle loro vite così diverse sono unite da qualcosa di forte e incredibile perché nessuno è niente per nessuno.
Il film è interpretato da Pio D’Antini aka Pio, Amedeo Grieco aka Amedeo, Francesca Valtorta, Nicola Rignanese, Claudio Bigagli, Christina Rosamilia.
Come può uno scoglio – Trailer e video
Curiosità sul film
- Il film è stato girato tra Roma, Napoli, la Puglia e il Veneto.
- Il cast tecnico: Fotografia di Agostino Castiglioni / Montaggio di Pietro Morana & Gennaro Nunziante / Scenografia di Marinella Perrotta / Costumi di Francesca Leondeff / Musica di Enrico Melozzi
- Il titolo del film è ispirato ad un verso della canzone “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” di Lucio Battisti.
- “Come può uno scoglio” è una produzione Fremantle e n inVision Distributio collaborazione con Sky.
Pio e Amedeo – Note biografiche
Noi siamo Pio e Amedeo, all’anagrafe Pio D’Antini e Amedeo Grieco, nati in un bollente agosto, il mese dei fichi d’altronde, il mese delle angurie gelate mangiate sulla spiaggia con i noccioli che scivolano sui gomiti… insomma… era il 1983 rispettivamente, Pio il 25 e Amedeo il 20, a Foggia,la Miami del sud, dove siamo stati 2 giorni nella stessa stanza del reparto maternità? e anche se questa storia può sembrare finta abbiamo le prove per dimostrare il contrario. Le nostre strade si dividono per poi ritrovarci a 12 anni , ormai coscienti,quando, dopo esserci guardati negli occhi, capimmo subito qualcosa? ma tutt’ora non ricordiamo cosa. Dopo qualche anno inizia la nostra avventura, anni e anni di cazzeggi. Prima il cabaret, poi Telefoggia per poi sbarcare a Radionorba, e Telenorba con U’ Tub. A maggio 2010 facciamo il nostro debutto in Rai, con il programma Stiamo tutti bene su RaiDue, con i Turisti del Caso; a maggio 2011 ancora con Rai 2 per entrar a far parte del programma Base luna. E adesso? Adesso siamo a Le Iene, programma che da sempre avremmo voluto fare? entusiasti ed eccitati di essere entrati a far parte di questa grande famiglia ad maior.
Gennaro Nunziante – Note biografiche
Gennaro Nunziante è attore, regista e sceneggiatore. Ha scritto, insieme ad Alessandro D’Alatri, la sceneggiatura di Commediasexi, La Febbre e Casomai. Ha recitato in Casomai di Alessandro D’Alatri (era il popolare sacerdote) e ne Il Grande Botto di Leone Pompucci, di cui ha curato anche la sceneggiatura. Nel 2000 ha firmato insieme a Cristina Comencini ed Enzo Monteleone la sceneggiatura di Liberate i pesci, diretto da Cristina Comencini. Esordisce alla regia con Cado dalle nubi interpretato da Checco Zalone. Conferma il suo sodalizio con Checco Zalone con i film Che bella giornata, record d’incassi del cinema italiano, Sole a catinelle (2013) e Quo Vado? (2016) che segna il suo quarto lungometraggio. Nel 2018 dirige Fabio Rovazzi nella commedia Il Vegetale e nel 2022 arriva la prima collaborazione con Pio e Amdeo nella commedia “Belli Ciao”. “Come Può Uno Scoglio” è il suo settimo lungometraggio.
Come può uno scoglio – Foto e poster