Stasera in tv: “Così è la vita” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Così è la vita”, commedia del 1998 scritta (con Giorgio Gherarducci, Graziano Ferrari e Gino e Michele), diretta (con Massimo Venier) ed interpretata dal trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo.
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Cast e personaggi
Aldo Baglio: Aldo, Al
Giovanni Storti: Giovanni, John
Giacomo Poretti: Giacomo, Jack
Marina Massironi: Clara
Antonio Catania: Antonio Catanìa
Giovanni Cacioppo: marito della partoriente
Big Jimmy: Crapanzano
Elena Giusti: moglie di Giovanni
Carlina Torta: sorella di Giacomo
Francesco Pannofino: cognato di Giacomo
Fabio Biaggi: nipote di Giacomo
Mohamed El Sayed: Gaber
Cesare Gallarini: Carmine
Fabrizio Ambrassa: Platone
Saturno Brioschi: ragazzo “Che Guevara”
Augusto Zucchi: commissario
Stefania Di Nardo: partoriente
Giorgio Centamore: George
La trama
Aldo (Aldo Baglio) soprannominato “Bancomat” per la sua abilità nel clonare carte di credito, riesce senza troppa fatica durante un trasporto in tribunale a sequestrare pistola alla mano un ‘auto della polizia con a bordo l’imbranato agente Giacomo (Giacomo Poretti).
Mentre i due attraversano Milano diretti fuori città, un cittadino che è stato appena vittima di un furto d’auto, l’incompreso inventore di giocattoli Giovanni (Giovanni Storti), ferma la volante e ignaro del sequestro in corso sale a bordo diventando così di fatto il secondo ostaggio di Aldo.
Grazie ad un colpo di fortuna Giacomo riesce a comunicare alla centrale quello che sta accadendo, interverranno auto della polizia e persino un elicottero per inseguire il fuggitivo, ma la volante finirà in un burrone incendiandosi, senza a prima vista lasciare alcuno scampo ai tre passeggeri.
In realtà i tre si sono salvati saltando fuori dalla macchina prima dello schianto e dopo la brutta avventura decideranno di tornare in città. Aldo dopo aver incontrato l’amore proverà a consegnarsi alle autorità per pagare il suo debito con la giustizia, mentre Giovanni e Giacomo torneranno dalle rispettive famiglie scoprendo che dopo il loro presunto decesso le cose sono decisamente cambiate.
Il nostro commento
Dopo un ottimo esordio, per una volta non solo ai botteghini, il trio Aldo, Giovanni e Giacomo bissa il successo tornando a collaborare con Massimo Venier sia alla regia che in fase di scrittura. Il quartetto confeziona una divertente commedia con un finale intrigante e una serie di gag decisamente riuscite, tra citazioni “tarantiniane” e il repertorio classico del trio che anche stavolta sembra funzionare a dovere.
Così è la vita fa parte della trilogia di film che hanno segnato le migliori prove su grande schermo di Aldo, Giovanni e Giacomo insieme al debutto Tre uomini e una gamba e Chiedimi se sono felice, quest’ultimo senza dubbio il migliore dell’intera filmografia del trio, prima della crisi creativa che inizierà con l’ambizioso La leggenda di Al, John e Jack, passerà per il ritorno alle suggestioni teatrali di Anplagghed al cinema e culminerà nei mediocre Il cosmo sul comò.
Curiosità
- La prima parte del film, ambientata in Milano, venne girata in gran parte a Roma; solo un paio di scene sono realmente girate a Milano, all’incrocio tra via Domodossola e corso Sempione e presso il Carcere di San Vittore.
- Molte delle scene in montagna sono girate in Abruzzo, nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in particolare a Campo Imperatore.
- La scena in cui Aldo spara per sbaglio al sacchetto di hamburger è la parodia di una scena del film Pulp Fiction.
- La scena in cui i tre ascoltano una partita di calcio è effettivamente la radiocronaca di Riccardo Cucchi della sfida Italia-Norvegia, valida per gli ottavi di finale del campionato mondiale di calcio 1998 giocatasi il 27 giugno 1998; i tre nel film esultano al gol di Christian Vieri, che decise quella sfida, finita 1-0.
- Nella scena in cui Giacomo esce di casa per andare al lavoro, il figlio di Gaber, Platone, sta leggendo Il mondo come volontà e rappresentazione del filosofo tedesco Arthur Schopenhauer.
- Il film include anche una spassosa versione alternativa di Aldo della storia del leone e la gazzella.
Versione originale:
Ogni giorno in Africa una gazzella si sveglia, sa che dovrà correre più forte del leone o finirà mangiata…Ogni giorno in Africa un leone si sveglia, sa che dovrà correre più forte della gazzella o morirà di fame…Ogni giorno in Africa non importa che tu sia un leone o una gazzella, l’importante è che inizi a correre.
Versione di Aldo:
In Africa, tutte le mattine, quando sorge il sole una gazzella muore. Si sveglia già morta, perchè si vede che non stava molto bene il giorno prima e allora…comunque, sempre in Africa, tutte le mattine, quando sorge il sole, un leone appena si sveglia comincia a correre per evitare di fare la fine della gazzella che è morta il giorno prima. E poi, correndo, vede che c’è la gazzella morta il giorno prima lì e dice che corro a fare? Mi fermo e gli do due mozzicate. Comunque dove voglio arrivare? Non è importante che tu sia un crotalo o un pavonE…l’importante è che se muori, me lo dici prima.
- Il film ha incassato un totale di 22.522.708€.
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La colonna sonora
- Le musiche del film sono della rock-band italiana dei Negrita con pezzi strumentali e i brani Mama maé, Cambio, Hollywood, Hollywood Sofà, Pulp, Heaven# e I’m Your Man.
- I Negrita avevano già collaborato con il trio per la colonna sonora di Tre uomini e una gamba fornendo il brano brano Ho imparato a sognare.
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