Così Parlò De Crescenzo: trailer, foto e poster del documentario sul filosofo e scrittore napoletano
Così Parlò De Crescenzo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario di Antonio Napoli e Serena Corvaglia nei cinema italiani dal 26 ottobre 2017.
Il 26 ottobre Bunker Hill porta nei cinema il documentario Così parlò De Crescenzo di Antonio Napoli e Serena Corvaglia. Il film vede la testimonianza di personaggi quali Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Bud Spencer, Lina Wertmüller, Marisa Laurito, Renato Scarpa, Benedetto Casillo e Marina Confalone.
[quote layout=”big” cite=”Luciano De Crescenzo]Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla.[/quote]
Nato a Napoli, Luciano De Crescenzo dopo aver studiato e lavorato 20 anni come ingegnere presso la IBM ha iniziato la sua carriera come scrittore e divulgatore di successo della filosofia e mitologia greca. Luciano è stato anche fotografo, sceneggiatore, regista, attore, vignettista e presentatore televisivo. Tra il presente e il passato, il film ci trasporta lungo un viaggio alla scoperta di un grande uomo contemporaneo, grande compagno di avventure di Renzo Arbore, amico di Federico Fellini, spesso chiacchierato per i suoi flirt con bellissime donne, ma che non smette mai di pensare al suo più grande amore, l’attrice Isabella Rossellini. Attraverso la sua vita, i suoi libri e i suoi film, Luciano De Crescenzo ci trasmette con emozione tutta la potenza delle preziose qualità che più lo contraddistinguono: semplicità, ironia e un’infinita gioia di vivere.
Luciano De Crescenzo Ingegnere, scrittore, sceneggiatore, attore e regista Luciano De Crescenzo ha pubblicato 43 libri tradotti in 19 lingue e diffusi in 25 paesi per un totale di oltre 20 milioni di copie vendute. Ha realizzato 4 film come regista, 7 come sceneggiatore, 8 come attore e ha condotto 7 programmi televisivi, ha collaborato con varie testate giornalistiche e nel 1994 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Atene.
[quote layout=”big” cite=”Luciano De Crescenzo]In IBM è molto importante il grado di ogni persona. Io sono diventato al massimo direttore di primo livello, e avevo come segno di riconoscimento, una caraffa per bere l’acqua e due bicchieri. Il mio capo invece nel suo ufficio, aveva una caraffa e quattro bicchieri. Il capo del mio capo, che era il direttore di tutto il distretto aveva una caraffa e sei bicchieri. Ogni volta che uno entra in un ufficio in IBM, non guarda mai di fronte, guarda subito a destra per vedere quanti bicchieri ci sono, per sapere con chi ha a che fare. Ora, siccome io non volevo vivere tutta la vita mia per arrivare a “sei bicchieri”, ho preferito andare via.[/quote]