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Cover-Boy: trailer e curiosità

Esce il 21 marzo il film italiano drammatico Cover-Boy diretto da Carmine Amoroso con Eduard Gabia, Luca Lionello, Chiara Caselli, Francesco Dominedò, Gabriel Spahiu, Luciana Littizzetto.Cover-boy (film low-budget girato con un nuovissimo formato digitale HDV) racconta l’amicizia fra Ioan (Eduard Gabia) e Michele (Luca Lionello) uno rumeno e l’altro italiano. Due mondi che s’incontrano in

di carla
29 Febbraio 2008 11:13

cover boy locandinaEsce il 21 marzo il film italiano drammatico Cover-Boy diretto da Carmine Amoroso con Eduard Gabia, Luca Lionello, Chiara Caselli, Francesco Dominedò, Gabriel Spahiu, Luciana Littizzetto.

Cover-boy (film low-budget girato con un nuovissimo formato digitale HDV) racconta l’amicizia fra Ioan (Eduard Gabia) e Michele (Luca Lionello) uno rumeno e l’altro italiano. Due mondi che s’incontrano in modo casuale: uno figlio della rivoluzione post comunista, fuggito dal proprio paese alla ricerca di un futuro migliore e uno precario che vive la crisi del lavoro occidentale.

Il film racconta della loro vita in comune ai margini della città, vessati da una padrona di casa (Luciana Littizzetto); l’incontro di Ioan con una famosa fotografa (Chiara Caselli), e il suo scambiare per amore un sentimento utilitaristico, servirà a rinsaldare ancor più l’unione con Michele e a guidarlo verso la meta finale del suo viaggio.

NOTE DI REGIA
Io penso che il cinema debba avere anche una funzione sociale. La storia di Ioan e Michele vuole essere un ritratto degli esclusi dalla società dei consumi, in una Europa dove si moltiplicano i profitti e si alza sempre di più la soglia della povertà. Due persone che vivono con il sogno di una vita normale. Per Michele, precario, conquistare un lavoro è una guerra, il lavoro è la sola chiave che può farlo entrare nella fortezza dei “normali”. Perché non lavorare, significa essere esclusi e non poter amare. Così come è escluso Ioan, il ragazzo
straniero, rumeno, che fa parte di quella schiera di erranti che si domandano: dove potrò dire sono a casa.

PREMI:
Festival Politico di Barcellona : Premio Miglior Film 2007
Med Film festival : Premio Miglior Film 2007
Mostra del Cinema di Valencia 2007: Premio migliore attore (Luca Lionello) e Premio migliore fotografia
Premi Sergio Leone: Premio Sergio Leone miglior film 2007
Mannheim International Film festival (Germania) : Premio menzione speciale Giuria Ecumenica
Transilvania International Film Festival (Romania): Premio Migliore Attore (Luca Lionello)
Festival della Sceneggiatura di Grosseto:: Premio Migliore Sceneggiatura Giuria di Esperti e Premio del Pubblico
BAFF: Premio “Barclays” Miglior film e Premio Migliore Attore (Luca Lionello)

LA CRITICA:
Se davvero il cinema italiano vuol ripartire, non può fare a meno di portare con sé questo film. (close-up)

Film bello e sincero (Il Messaggero)

Un film di clamorosa bellezza… Il vero film italiano dell’anno. (A.Colasanti- Nuovi
Argomenti)

Un film pieno di sfumature e ricco di rimandi. ( Il Manifesto)

Uno straordinario piccolo film italiano (Vanity Fair)

Vitale e capace di uno sguardo d’autore. Il risultato è una bella fotografia sull’Italia di oggi. (L’Unità)

Il film, ha ricevuto uno degli applausi finali più lunghi di tutto il festival gay di Torino (cinemagay.it)

Il film ha una carica emotiva particolarmente forte. L’incontro fortuito tra due ragazzi, crea il pretesto per affrontare un malessere sociale che accomuna le nuove generazioni: la precarietà nel lavoro, nella vita sociale, nelle relazioni interpersonali, negli affetti. (Articolo 21)

Rigoroso fino al cinismo e poetico fino alla commozione. Non perdetelo. (A. Veneziani. Blue)

TRAILER COVER-BOY:

Si ringrazia l’Istituto Luce per il materiale fornito.