Da recuperare: La bambola del diavolo

La bambola del diavolo (The Devil Doll 1936) di Tod Browning – con Lionel Barrymore, Maureen O’Sullivan, Rafaela Ottiano.

Sì ok, mi rendo conto che consigliare di recuperare un film del 1936 è un po’ complicato vista la difficoltà di reperirlo in giro. Però, se per caso, lo trovate in qualche programmazione televisiva non lasciatevelo scappare. Per vari motivi.

Prima di tutto la regia: Tod Browning. Maestro indiscusso del cinema horror di quegli anni, padre di Dracula con Bela Lugosi e di Freaks. E già qui… Secondo motivo: gli effetti speciali. Assolutamente strabilianti vista l’epoca. Terzo motivo: Lionel Barrymore, diabolico en-travesti. Quarto motivo: la storia.

Un banchiere (Lionel Barrymore), incarcerato ingiustamente, riesce ad evadere. Nella fuga apprende da uno scienziato (decisamente pazzo) la formula per rimpicciolire animali e persone e trasformarle in piccole bambole. Si appropria della scoperta e si reca a Parigi dove, travestito da anziana signora, apre un negozietto. Ma non lasciatevi ingannare da questa dolce vecchietta: vuole solo vendicarsi e non esita ad usare le sue ‘bambole’ per uccidere chi lo aveva incastrato e condannato al carcere.

Insomma, mettete insieme tutti gli elementi ed avrete un piccolo cult, uno di quei film che non si possono scordare, complice soprattutto il travestimento e gli effetti speciali: vedere quelle bamboline muoversi sullo schermo, così piccole in confronto al resto dell’ambientazione, vederle interagire con gli oggetti e le persone… beh… ancora adesso lasciano a bocca aperta.

Ma cosa c’è meglio di un video per schiarirvi le idee e convincervi che ho ragione? Cliccate su continua.

Un estratto dal film:

Il trailer: