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Dal 01 maggio al cinema: Spider-Man 3

Ed arrivò il gran giorno: ma c’è anche bisogno che stiamo qui a ricordarvelo? Tanto avrete già prenotato il vostro biglietto o come minimo siete già pronti a fare la fila. Eh certo, perchè dopo tre anni, l’Uomo Ragno ritorna finalmente sul grande schermo. Novecento copie, un’uscita anticipata come in altri paesi europei prima dell’uscita

1 Maggio 2007 00:51
Ed arrivò il gran giorno: ma c’è anche bisogno che stiamo qui a ricordarvelo? Tanto avrete già prenotato il vostro biglietto o come minimo siete già pronti a fare la fila. Eh certo, perchè dopo tre anni, l’Uomo Ragno ritorna finalmente sul grande schermo.
Novecento copie, un’uscita anticipata come in altri paesi europei prima dell’uscita americana, un’anteprima stellare, e l’attesa nel corso dei mesi è salita a livello esponenziale.

Dopo i successi del riuscitissimo Spider-Man, uscito nel 2002, e dell’ancor più bello Spider-Man 2, distribuito nel 2004, Sam Raimi riporta la “sua” creatura per la terza volta sul grande schermo, e i nemici si moltiplicano. Anzi, si moltiplica tutto: prima i nemici, poi gli amori, e anche i colori delle tute. E ovviamente tutti questi cambiamenti sono collegati fra loro. Peter Parker ha scoperto ormai chi è il vero assassino di suo zio Ben: è Flint Marko, che presto diventerà Sandman. Peter vuole vendetta, come vuole vendetta anche Harry Osborn, il suo ex-grande amico, ora il New Goblin. Intanto le cose con Mary Jane non vanno troppo bene, tant’è che Peter ritroverà una vecchia fiamma, Gwen Stacy. E c’è anche un giovane giornalista, ossessionato proprio da Stacy. E la rabbia e la vendetta iniziano a consumare il nostro eroe, finchè il potere non s’impadronirà di lui: un simbionte alieno lo rende più sicuro di sè ed aggressivo, mutandogli il colore del travestimento in nero…

Dovrebbe essere questa che vi abbiamo appena descritto in modo sintetico la trama di Spider-Man 3. La carne al fuoco sembra essere tanta (si contano almeno cinque sotto-storie diverse), ma è anche vero che i minuti sono abbastanza (più di 150). E poi al timone c’è Sam Raimi, di cui ci si può davvero fidare. E quindi che resta da dire? Tutti in sala!